«Necessario essere ai tavoli istituzionali, al primo posto la tutela della salute dei cittadini»
«Le parole del sottosegretario Luca Lotti e dell’ad
di Adf Marco Carrai sono per noi un segno positivo. Come sindaci
abbiamo sempre lavorato coesi e uniti per un confronto con la
Regione che riteniamo necessario: come più volte dichiarato
allo stesso governatore Rossi, noi chiediamo garanzie per la salute
e il benessere dei nostri cittadini. Il no alla nuova pista di
Peretola non è una presa di posizione immotivata o dettata
da facili campanilismi, ma deriva dalla preoccupazione che nutriamo
per l’impatto che un’opera così importante
avrà su tutto il territorio della Piana per i prossimi
decenni.
È fondamentale che ci sia un tavolo
istituzionale a cui tutti possiamo sederci e insieme decidere e
analizzare quali possono essere soluzioni e conseguenze
dell’ampliamento dell’aeroporto fiorentino. Un tavolo
in cui ci sia una verifica seria della compatibilità di
quest'opera rispetto all'impatto ambientale, sulla salute dei
cittadini e sull'assetto idrogeologico. Il fatto che anche il
sottosegretario Lotti e lo stesso Carrai siano d’accordo su
questa linea è una conferma che ci dimostra come sia la
politica il mezzo da poter utilizzare su partite
così importanti. Il ricorso al Tar è uno
strumento utile per i cittadini e i comitati che possono
così far valere le proprie ragioni. Ma per le
istituzioni è la sconfitta della politica, l’ultima
arma per tutelare le nostre città dalle conseguenze
derivanti da un allungamento della pista dell’aeroporto di
Peretola. Quello che veramente fa la differenza è
l’analisi delle valutazioni di impatto ambientale, attraverso
la Vis e la Via. Non facciamo una difesa cieca degli interessi dei
nostri Comuni, ma da sindaci tuteliamo la salute dei nostri
cittadini. Partecipare al tavolo che verrà istituito dalla
Regione Toscana è la strada migliore per farlo».
Matteo Biffoni, sindaco di Prato
Sara Biagiotti, sindaco di Sesto Fiorentino
Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio
Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano
Alberto Cristianini, sindaco di Signa
red
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