Alloggi popolari negli edifici vuoti, un bando per l'acquisto di immobili privati da parte di EPP
Un bando per la vendita di immobili da parte di privati a EPP (Edilizia Pubblica Pratese), con vantaggi per il comparto delle costruzioni e per le tante famiglie in attesa di ricevere un alloggio. E' il progetto - reso possibile grazie a disposizioni recentemente emanate dalla Regione Toscana e sollecitato a più riprese dal Comune di Prato -, che questa mattina è stato presentato in Palazzo comunale dall'assessore alle Politiche sociali Luigi Biancalani insieme all'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis, al presidente di EPP Federico Mazzoni, alla dirigente del servizio Sociale e sanità Rosanna Lotti e al responsabile dell'area tecnica di EPP Fabio Cipriani.
Il bando sarà consultabile a partire dai prossimi giorni e resterà aperto fino al 31 dicembre 2014: l'annuncio servirà, in particolare, a raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di privati, intenzionati a mettere in vendita fabbricati o porzioni di fabbricati rimasti vuoti, immediatamente utilizzabili oppure da ultimare con abitabilità da rilasciarsi entro 6 mesi dalla scadenza della procedura. Le proposte avanzate verranno quindi vagliate dall'Amministrazione comunale che le sottoporrà, in un secondo momento, alla Regione per l'erogazione dei finanziamenti.
"Siamo in emergenza abitativa - ha sottolineato l'assessore alle Politiche sociali Luigi Biancalani -. A Prato registriamo una media di sfratti al giorno che è doppia rispetto ai numeri regionali: mentre a livello toscano si parla, in media, di 2 sfratti al giorno, nella nostra città arriviamo a toccare anche i 4 sfratti giornalieri. L'idea innovativa sta quindi nella possibilità da parte della Pubblica Amministrazione di acquistare edifici e locali, che altrimenti resterebbero inutilizzati e in carico alle imprese costruttrici, per ricavarne alloggi di edilizia residenziale pubblica. I vantaggi, in questo senso, sono molteplici. Con questo strumento non solo riusciremo a incrementare il patrimonio immobiliare di EPP ma saremo anche in grado di risparmiare suolo e dare una mano al settore dell'edilizia, andando a occupare strutture rimaste invendute o comunque abitabili operando alcune semplici ristrutturazioni".
"Questo percorso introduce un principio importante, ovvero quello del minor consumo di suolo - ha aggiunto l'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis -. La vera sfida è rappresentata dalla rigenerazione urbana. In un momento in cui si discute, sempre più, di volumi zero è fondamentale prestare attenzione a occasioni come questa che uniscono operazioni di riqualificazione all'housing sociale".
Il territorio pratese si trova in una situazione di grave emergenza abitativa. I numeri parlano, ad oggi, di soli 1.762 alloggi di edilizia residenziale pubblica già consegnati agli aventi diritto e interventi, partiti (vedi Pizzidimonte, via Ferraris, Galcetello e via Bologna) o ultimati (viale Galilei), che comunque non riusciranno ad evadere il totale delle richieste di case popolari.
"L'acquisto di immobili vuoti per la costruzione di alloggi Erp è una modalità che era già prevista - ha precisato il presidente di EPP Federico Mazzoni -. La novità introdotta adesso sta nel fatto che si apre alla possibilità di comprare strutture che, sulla carta, non avrebbero le caratteristiche Erp ma che, viste le condizioni attuali del mercato libero e l'ingente domanda di case popolari, vengono prese comunque in considerazione. Siamo soddisfatti. Mi auguro che il territorio risponda in maniera attenta e che al provvedimento siano garantite da parte della Regione sufficienti risorse".
In Toscana ammontano a oltre 7mila le abitazioni invendute. Circa 26mila sono i nuclei familiari in graduatoria in attesa di ricevere un alloggio Erp: di questi, più di 1.300 sono a Prato, dove si registrano attualmente 180 famiglie in emergenza abitativa. "Entro la fine del mese - ha annunciato la dirigente del servizio Sociale e sanità Rosanna Lotti - uscirà, tra l'altro, il nuovo bando di area pratese per l'assegnazione della case popolari. Resterà aperto 60 giorni. Ci aspettiamo circa 2mila domande, con un incremento rispetto agli scorsi anni".
Proprio per consentire a una parte dei richiedenti di accedere a nuovi alloggi, EPP ha annunciato che utilizzerà alcune risorse, recuperate da programmi precedenti, per realizzare nuove strutture che entreranno a far parte del patrimonio immobiliare EPP: un milione di euro circa che verrà investito nella ristrutturazione di locali liberi ma in stato di degrado e nel recupero dell'ex limonaia di un edificio in via Roma dove sorgeranno 4 appartamenti. L'operazione permetterà a EPP di ricavare in totale 40 alloggi da destinare alle famiglie in difficoltà.
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