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Comune di Prato

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14/11/2014 12:47
Ciambellotti Mariagrazia Scuola L'indagine dell'Asl di Prato ha confermato che la colorazione rosata era dovuta alle fasce muscolari dell'animale ma che la pietanza non era cruda

Mensa scolastica, le analisi accertano la cottura della carne di pollo servita ai bambini

L'assessore Mariagrazia Ciambellotti: "Ribadisco l'efficienza dei servizi di controllo che sono intervenuti e intervengono prontamente. Continueremo a mantenere alta l'attenzione"

Si tratta di carne di pollo rosata ma cotta, quella servita mercoledì scorso ai bambini della primaria "Ammannati" di Tobbiana. A confermarlo, le analisi effettuate dai tecnici dell'Asl di Prato sui campioni prelevati dagli ispettori del Comune all'interno della mensa dell'istituto.

Gli ispettori sono intervenuti su segnalazione degli addetti della scuola che, nel servire i secondi piatti ai bambini, hanno notato alcune porzioni di cosce di pollo apparentemente non cotte e, per questo, bloccato la distribuzione della carne agli alunni. Arrivato sul posto, il personale incaricato dall'Amministrazione comunale ha quindi proceduto a dare un primo giudizio sul pasto e a effettuare, in seguito, una campionatura. Il materiale è stato poi consegnato all'ufficio di Igiene dell'Asl di Prato. Qui i tecnici specializzati hanno appurato che la carne era cotta: la colorazione rosata, infatti, è dovuta alle fasce muscolari dell'animale ma l'indagine ha evidenziato che la carne era stata regolarmente cotta prima di essere inviata alla mensa scolastica.

"Comprendo ci sia un momento di particolare sensibilità perché il tema è assolutamente importante - chiarisce l'assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti -. Ribadisco l'efficienza dei servizi di controllo che sono intervenuti e intervengono prontamente. Continueremo a mantenere alta l'attenzione perché la sicurezza dei ragazzi ci sta ovviamente a cuore. Sarà fondamentale, nel portare avanti il monitoraggio, anche il contributo dei genitori oltre a quello delle commissioni mensa".

Questa mattina i Nas si sono infine recati negli uffici della refezione scolastica del Comune: avendo ricevuto l'incarico, da parte della Procura della Repubblica, di vigilare su quanto accaduto - dopo il caso dei parassiti della pasta - hanno acquisito la documentazione relativa all'organizzazione del servizio mensa come prevede il protocollo di intervento.

gg

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