Biffoni: «Lavoriamo compatti per il bene di Prato, ognuno nel proprio ruolo»
Sarà un appuntamento fisso, a cadenza mensile, quello tra
il
sindaco di Prato Matteo Biffoni e i quattro
parlamentari pratesi che rappresentano la città nelle aule
di Camera e Senato. Questa mattina in un incontro di oltre due ore
il sindaco ha affrontato con
Giacomelli (Pd), Martini (Pd), Mazzoni (Forza Italia) e
Nesi (Scelta civica) i principali temi di interesse
per lo sviluppo di Prato: lavoro, sicurezza e cultura. «Da
parlamentare ho visto quanto è importante il lavoro che
deputati e senatori possono svolgere per la propria città:
per ottenere i migliori risultati dobbiamo coordinarci e da sindaco
ritengo fondamentale un confronto continuo con i nostri quattro
parlamentari – sottolinea Matteo Biffoni -. L’incontro
di stamani ha dato il via a un appuntamento mensile che da gennaio
ci vedrà riuniti sui temi di volta in volta più
importanti per Prato».
Il primo dei temi affrontati è stato quello relativo al lavoro e allo sviluppo economico. Oltre all’impegno chiesto dal sindaco ai parlamentari per continuare a seguire la realizzazione degli acquisti di distretto dell’energia, Biffoni e i parlamentari hanno condiviso la necessità di studiare tutti i possibili percorsi per trovare nuove modalità di sostegno alle imprese del territorio. Massimo impegno, poi, nel richiedere un’attenzione particolare delle istituzioni sul fronte della sicurezza sotto ogni punto di vista: «Già sono arrivati segnali importanti, con un rafforzamento degli organici per Carabinieri e Guardia di Finanza. Ora chiediamo di intervenire anche sulla Questura, oltre a implementare gli organici del Tribunale – ha ribadito il sindaco -. I dati 2013 pubblicati oggi dal Sole 24 Ore evidenziano la crescita dei reati denunciati a Prato: per invertire questa tendenza è necessario un lavoro su più fronti, dai controlli agli interventi per rivitalizzare alcune zone della città. Un lavoro profondo che richiede tempo per riuscire a ottenere risultati concreti». Sulla lotta all’illegalità, invece, è stato chiesto l’impegno di tutti i parlamentari per mettere Prato il centro delle politiche sperimentali: «La prossima settimana la commissione anticontraffazione, presieduta da Susanna Cenni, sarà in città proprio per questo e mi auguro che a Prato si possano mettere in pratica procedure sperimentali». È stato anche ricordato l’impegno preso dal ministro Alfano un anno fa per una normativa ad hoc che permetta di restituire a Prato i soldi confiscati grazie alla lotta all’illegalità.
Unanime anche il sostegno al Teatro Metastasio nella partita della riforma che mette in gioco il titolo di teatro nazionale: «Siamo ben consapevoli del valore del Metastasio, con i suoi 50 anni di storia, le sue produzioni, la tradizione della sperimentazione e i nomi di grande livello che vi hanno lavorato, a cominciare dal nostro cittadino onorario Luca Ronconi – ha spiegato Matteo Biffoni -. Questa forza fa del Metastasio un’eccellenza nel panorama teatrale italiano e non è campanilismo il mio convinto no a una fusione con la Pergola alle condizioni che fino ad oggi ci sono state prospettate. Sono d’accordo a una collaborazione tra le due fondazioni nel rispetto dell’autonomia, con la creazione di un consorzio che possa unire Metastasio e Pergola creando un circuito integrato di livello nazionale, ma non a un accorpamento tout court. Continueremo a lavorare, io come sindaco e i parlamentari nel loro ruolo, per rafforzare la posizione del Metastasio».
red
Condividi su: