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Comune di Prato

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20/11/2014 17:08
Consiglio Comunale In vista della giornata internazionale del 25 novembre, promossa per riflettere sulla condizione dell'universo femminile

Approvato all'unanimità l'ordine del giorno contro la violenza sulle donne

A Prato, dal 1 giugno 2014 ad oggi, 226 donne si sono rivolte al centro antiviolenza "La Nara", di cui 139 nel territorio comunale, 32 nel territorio provinciale e 55 fuori provincia

E' stato approvato all'unanimità, oggi in Consiglio comunale, l'ordine del giorno contro la violenza sulle donne.

Il 25 novembre ricorrerà la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, promossa per riflettere sulla condizione dell'universo femminile e analizzare i dati di un fenomeno in preoccupante crescita. L'evento sarà celebrato anche dal Comune di Prato con una serie di iniziative e appuntamenti specifici.

In Europa si stima che la violenza sulle donne uccida o lasci lesioni più del cancro e degli incidenti stradali. Secondo recenti rilevazioni, una donna su quattro ha subito una violenza nella vita tra i 15 e i 60 anni. Il 90% delle violenze si consumano in ambiente domestico o familiare e circa il 70% delle vittime di omicidi compiuti fra le mura domestiche sono donne. In Italia il 31,9% delle donne - a quanto riferisce l'Istat - ha subito almeno una violenza nella vita e, nella maggior parte dei casi, da parte del partner.

Anche a Prato si parla di numeri significativi: dal 1 giugno 2014 ad oggi, 226 donne si sono rivolte al centro antiviolenza "La Nara", di cui 139 nel territorio comunale, 32 nel territorio provinciale e 55 fuori provincia.

Per ribadire la centralità dei diritti delle donne, il Consiglio comunale ha quindi approvato il documento con cui l'Ammministrazione condanna "ogni forma di discriminazione e di violazione dei diritti delle donne e si impegna a portare avanti azioni significative di contrasto alla violenza e di prevenzione attraverso la diffusione di una cultura di parità fra i generi". Allo stesso tempo, l'ordine del giorno "impegna il Comune di Prato, in quanto firmatario, a promuovere l'applicazione della Carta Europea sull'uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale e a dare attuazione al Piano d'azione per la parità delle donne e degli uomini relativamente al tema della violenza e della violazione dei diritti".

Di seguito il testo integrale del documento condiviso da tutti i gruppi consiliari:

Oggetto: O.d.G. contro la violenza alle donne

Il Consiglio Comunale di Prato

Considerato

che il 25 novembre è la GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE e che questa data è stata scelta dal movimento internazionale delle donne in onore delle sorelle Mirabal , attiviste della repubblica dominicana assassinate il 25 novembre 1961 perché si opponevano al regime dittatoriale del loro paese;

che il coraggio e la forza dimostrata dalle sorelle Mirabal hanno fatto di loro delle eroine internazionali e la loro storia è stata scelta simbolicamente per significare che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani;

che i dati sulla violenza agita sulle donne sono ad oggi impressionanti, in Europa si stima che la violenza sulle donne uccida o lascia lesioni più del cancro e degli incidenti stradali; una donna su quattro ha subito una violenza nella vita tra i 15 ed i 60 anni; il 90% delle violenze si consumano in ambiente domestico o familiare e circa il 70% delle vittime di omicidi compiuti fra le mura domestiche sono donne;

che in Italia il 31,9% delle donne, secondo l'Istat, ha subito almeno una violenza nella vita .e nella maggior parte dei casi da parte dei propri partner;

che, in molte parti del mondo si continuano a perpetrare azioni di repressione e soppressione in nome di regole scritte forse troppo arcaiche e molto spesso rafforzate da un credo religioso, azioni che mietono sempre più vittime donne, l’esempio più eclatante sul quale tutto il mondo si è diviso è Reyhaneh Jabbari impiccata in Iran, per aver ucciso l’uomo che aveva tentato di stuprarla, poiché simbolico del fallimento della mediazione internazionale e dell’Europa;

che anche a Prato dal 1 giugno 2014 ad oggi numero 226 donne si sono rivolte al Centro antiviolenza La Nara, di cui 139 nel territorio comunale, 32 nel territorio provinciale e 55 fuori provincia.

Evidenziato

che per prevenire e contrastare la violenza di genere, diventa sempre più necessaria un'attenzione particolare e rinnovata da parte delle Istituzioni, con iniziative capaci di incidere sul retroterra culturale e valoriale che le genera, con il coinvolgimento soprattutto dei giovani, attraverso la promozione di una cultura di parità fra i generi;

che il Comune di PRATO ha adottato ed ha in corso azioni significative in questa direzione che sono legate all’organizzazione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con varie iniziative di informazione e sensibilizzazione sul tema in collaborazione con il Centro Antiviolenza La Nara e con progetti e iniziativa che prevedono il coinvolgimento degli e delle studenti degli istituti scolastici della scuola secondaria inferiore.

Che Il Comune di Prato promuove e sostiene il Centro Antiviolenza La Nara fin dalla sua nascita, nel 1997, ed interviene finanziariamente con un contributo che copre oltre il 70% dei costi del servizio.

Che nel corso del 2014 si è concluso il progetto ministeriale “Percorsi di libertà” nel quale il Comune di Prato ha avuto il ruolo di capofila e, insieme a tutti i partner e soprattutto con il Centro Antiviolenza La Nara, è stato possibile dare maggiore valore e continuità ad un lavoro che operatori pubblici e privati hanno perseguito in questi anni di confronto, rafforzando le reti locali di scambio e mettendo a punto procedure di intervento e, in particolare, ha dato l’opportunità di migliorare la capacità di risposta e la messa in atto di strumenti efficaci per contrastare il fenomeno della violenza.

Il Comune di Prato, fa parte del protocollo di intesa territoriale “Rete di sostegno e protezione per il contrasto della violenza alle donne” e della Rete Nazionale Antiviolenza nell’ambito della mappatura del numero di pubblica utilità 1522.

Richiamata la Carta Europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale di cui il Comune di Prato è tra gli enti firmatari;

Richiamato il Piano d’azione per la parità delle donne e degli uomini in attuazione della Carta Europea per l’uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale e regionale adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 46 del 6 luglio 2011.

Il Consiglio Comunale di Prato

  1. Nel riaffermare la centralità dei diritti delle donne condanna ogni forma di discriminazione e di violazione dei diritti delle donne, si impegna a continuare nella pratica di azioni significative di contrasto alla violenza, di prevenzione attraverso la diffusione di una cultura di parità far i generi ed aderisce alla GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE;
  2. Impegna infine il Comune di Prato in quanto firmatario, a promuovere l’applicazione della Carta Europea sull’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale e a dare attuazione al Piano d’azione per la parità delle donne e degli uomini relativamente al tema della violenza e della violazione dei diritti, e conseguentemente a quanto richiamato agli art. 11 Ruolo del datore di lavoro, art 22 abusi sessuali e art. 23 tratta degli esseri umani.

Il Sindaco

Il Presidente del Consiglio Comunale

I Capi Gruppo Consiliari

gg

1555/14

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