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Comune di Prato

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21/11/2014 12:28
Biancalani Luigi Sociale Il progetto europeo, promosso da Astir e patrocinato dal Comune, coinvolge 8 paesi

Verso nuove pratiche di inserimento lavorativo dei giovani disabili con "Time@net"

L'assessore alle Politiche sociali Luigi Biancalani: «Felici di sostenere questo percorso. I fondi europei una risorsa strategica per il sociale»

E' stato presentato questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo comunale "Time@net project", il progetto europeo che punta a migliorare l'inclusione lavorativa dei giovani affetti da disabilità, promosso dal consorzio Astir e patrocinato dal Comune di Prato.

Ad illustrare il percorso, l'assessore alle Politiche sociali Luigi Biancalani, la presidente di Astir Loretta Giuntoli, il direttore di Astir Forma, l'agenzia formativa del consorzio, Antonio Palagini, oltre ai partner internazionali del progetto, a Prato per il primo incontro in programma.

"Time@net" è un progetto europeo, di cui Astir è capofila, finanziato all'interno del programma Erasmus+, nell'ambito delle azioni di "Cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone pratiche - Partenariato strategico nel campo della gioventù" che ha come obiettivo promuovere approcci e pratiche innovative che facilitino l'inclusione lavorativa dei giovani con disabilità. 

«L'Amministrazione ha appoggiato fin da subito questa iniziativa - ha commentato l'assessore alle Politiche sociali Luigi Biancalani - che riguarda un tema importante, sul quale si potrà lavorare molto il prossimo anno. E che dimostra come, in un momento di difficoltà, i fondi europei rappresentino una risorsa strategica per il sociale».

Quello che in particolare "Time@net" si propone è creare e sperimentare un percorso formativo rivolto agli operatori che si occupano dell'inserimento nel mondo del lavoro dei giovani affetti da disabilità. Questa esigenza nasce dalla considerazione che troppo spesso tra i soggetti che operano nel mondo del sociale e le aziende che accolgono il lavoratore svantaggiato esiste una distanza che è necessario colmare.

«Spesso le aziende non si dimostrano interessate ad accogliere lavoratori con disabilità - ha spiegato il direttore di Astir Forma Antonio Palagini - perchè vengono coinvolte alla fine del percorso di inclusione lavorativa di questi soggetti. E' quindi importante che i progetti formativi vengano costruiti insieme alle aziende, fin da subito».

"Time@net" vuole dunque promuovere modelli, metodologie e strumenti per sviluppare una più stretta connessione tra le organizzazioni socio-assistenziali che hanno in carico i ragazzi disabili, gli enti formativi e i rappresentanti di imprese e agenzie interinali. Mettendo in atto un confronto tra varie realtà europee. Sono infatti sette, oltre al consorzio Astir, i soggetti internazionali che partecipano al progetto, enti pubblici e privati del campo sociale, provenienti da altrettanti paesi: Spagna, Francia, Danimarca, Bulgaria, Romania, Slovenia, Portogallo.

Il percorso si articola in due momenti: uno dedicato alla progettazione, in cui i partner stabiliranno pratiche e metodi, dando vita ad un vero e proprio manuale, e l'altro di sperimentazione, in cui 14 operatori sociali - due per ogni paese eccetto la Francia, che ha il ruolo di supervisore - parteciperanno ad un percorso di formazione di sette giorni a Lubiana, in Slovenia.

L'appuntamento per la verifica dei risultati raggiunti sarà nuovamente a Prato al termine del progetto, previsto per settembre 2016.

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