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Comune di Prato

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24/11/2014 14:10
Faltoni Monia Bilancio Entro l'inizio dell'anno il bando per la distribuzione del fondo Tasi

Tasi, un regalo di Natale per le famiglie in difficoltà: saranno erogati contributi per 500mila euro

Il fondo costituito dall'Amministrazione comunale grazie al maggior gettito rispetto alle aspettative, oltre ad una politica virtuosa sul contenimento della spesa corrente e la rinegoziazuione dei mutui

Sarà pubblicato a cavallo tra Natale e l'inizio dell'anno il bando comunale per la distribuzione di contributi sulla Tasi per un totale di 500mila euro. Il fondo deriva infatti dal maggior gettito arrivato dal pagamento della tassa sugli immobili, che nelle previsioni, dopo il saldo della seconda rata il 16 dicembre, farà segnare un + 3.650.000. Il motivo principale è che i pagamenti superano il 90% di gettito teorico stimato dal Comune, che invece, stando ai dati storici sull'Imu, aveva fatto una stima prudenziale dell'85%. Infatti i dati SO.RI al 14 novembre indicano un gettito della prima rata pari a 10.712.806 euro (da 70.035 versamenti), di cui 328.855 pagati in un’unica soluzione (2.209 versamenti), rispetto ad un gettito totale previsto di 17 milioni e 350mila euro. Insomma la maggior entrata  permetterà al Comune di colmare alcune lacune lasciate dalla Tasi e di rimodulare il tributo con un occhio di riguardo a nuclei familiari a basso reddito con figli a carico, anziani o portatori di handicap che hanno pagato la Tasi. La buona notizia è stata annunciata stamani dall'assessore al Bilancio Monia Faltoni, che ha illustrato la variazione di assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2014 e la contestuale variazione sugli esercizi 2015 e 2016 che saranno discusse mercoledì 26 novembre in Consiglio comunale. «Evidentemente ha dato i suoi frutti la campagna di informazione fatta dal Comune in agosto con il vademecum sui tributi locali e le scadenze inviato a 70mila famiglie - ha affermato l'assessore - Questa Amministrazione è convinta che la lotta all’evasione sia una priorità, ma che questa non possa essere condotta mediante strumenti di repressione, ma rappresenti prima di tutto un cambiamento culturale rivolto a far comprendere che pagare le imposte è un dovere civico ma è anche utile a tutti, perché la valorizzazione della città è il fattore che aumenta la qualità della vita, e ha come conseguenza l’incremento di valore degli immobili. Il gettito delle imposte torna ai cittadini prima di tutto  sotto forma di servizi e investimenti. Ma l’Amministrazione vuol dare un segnale e siglare un patto con la città: se più contribuenti pagano le imposte, sarà possibile per tutti pagare meno». Il patto si basa appunto sulla redistribuzione del maggior gettito e sul contenimento delle spese, a cominciare da quelle per i mutui accesi con la Cassa Depositi e prestiti: l'Amministrazione comunale ha deciso di rinegoziare i mutui a tasso fisso, 27 posizioni tra vecchi e nuovi per un totale di 95 milioni di esposizione, cogliendo l'occasione di diluire i tempi di rientro abbassando il tasso d'interesse. Questo permetterà un risparmio di 400mila euro per il 2014 e in totale di 800mila da qui all'estinzione del debito: «Così il risparmio sulla parte corrente servirà per finanziare gli investimenti in conto capitale per opere e servizi» - chiosa l'assessore Faltoni.  Il criterio per concedere il contributo, ancora in fase di studio, prevede la concessione ai nuclei familiari che abbiano un indicatore ISEE inferiore ad una certa soglia. Inoltre saranno privilegiate le famiglie con persone che hanno perso il lavoro (disoccupati, cassintegrati, in  mobilità), in cui vi siano portatori di handicap, figli a carico o pensionati.

Anche la partecipazione  al recupero evasione con l’Agenzia delle Entrate ha fruttato alle casse comunali oltre 535mila euro, mentre tra le noti dolenti vi è la minor entrata per 1.400.000 euro derivanti dalle sanzioni per i mancati pagamenti di Tia e Tares relative al 2013 da parte di Asm. L'azienda non ha effettutao gli accertamenti nei tempi previsti e questo ha comportato la cancellazione dall'assestato 2014 appunto di 1,4 milioni di euro, a fronte di una previsione di 5,2 milioni: «Invito l'azienda partecipata ad un maggior rispetto della fatturazione dei pagamenti e dei relativi accertamenti, perchè ritardi ed errori si riflettono sul bilancio comunale con forte impatto» - ha concluso l'assessore Faltoni.

cb

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