CambiaMenti, per non dimenticare via Toscana e riaffermare la necessità della sicurezza in tutti i luoghi di lavoro
Una giornata di riflessione, per non dimenticare, ma anche per guardare al futuro e alla necessità della sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, senza zone franche: ad un anno dalla tragedia di via Toscana, in cui morirono tra le fiamme 7 operai cinesi, è questo l'obiettivo di "CambiaMenti", l'iniziativa organizzata dal Comune di Prato in collaborazione con la Regione Toscana e la Provincia di Prato, le associazioni cinesi e di volontariato della città e le categorie economiche e sindacali. Un evento condiviso per ricordare le vittime di quel rogo e per dire mai più, a cui parteciperà anche il nuovo Console della Repubblica Popolare cinese Wang Fuguo.
La manifestazione si svolgerà nella ricorrenza di lunedì 1° dicembre e sarà composta da quattro momenti: l'avvio sarà alle 16 alla Saletta Valentini (via Ricasoli 6) con l'inaugurazione della mostra fotografica di Chiara Benelli, "Per non dimenticare immagini da via Toscana", che scatto dopo scatto ripercorre i tragici momenti dello spegnimento dell'incendio e ciò che ne è seguito. Subito dopo, alle 16.30, l'incontro con le istituzioni nel Salone consiliare del Comune, aperto dal sindaco Matteo Biffoni, dal titolo "Via Toscana un anno dopo: per non dimenticare". Al termine, - le 18.30 - le istituzioni si recheranno nella vicina piazza Cardinale Niccolò per la deposizione di una corona di fiori al monumento ai Caduti sul lavoro. Alle 19 la manifestazione si sposterà al Macrolotto 1 in via Toscana, dove le associazioni culturali e le associazioni cinesi del territorio organizzeranno una cerimonia di commemorazione per i 7 operai nel luogo in cui sono morti.
cb
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