Pratofarma, i dipendenti non potranno essere trasferiti fuori provincia
Con riferimento all’articolo apparso sul Tirreno di oggi, si precisa che l’amministrazione comunale, detentrice di una quota minoritaria del capitale sociale, ha partecipato all’assemblea della società con il proprio rappresentante chiedendo formalmente il rinvio della decisione in merito alla modifica statutaria, in quanto ritenuta gravemente pregiudizievole degli interessi dei lavoratori. Non avendo ottenuto la disponibilità al rinvio, attraverso una discussione che si è protratta per oltre tre ore, il Comune di Prato è riuscito comunque a garantire la salvaguardia della territorialità della sede lavorativa; pertanto i lavoratori di Prato non potranno, come invece prevedeva la proposta di modifica statutaria sottoposta all’approvazione dell’assemblea dei soci, essere trasferiti al di fuori della provincia.
Tuttavia, considerato che la precedente amministrazione, come riferito dall’azienda, aveva già dato il via libera all’operazione nell’aprile scorso, non soddisfatti del parziale obiettivo raggiunto abbiamo chiesto un incontro urgente con i vertici societari per avere chiarimenti su quelle che sono e saranno le strategie aziendali sul personale, incontro che faremo precedere da un ulteriore confronto con le organizzazioni sindacali.
red
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