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Comune di Prato

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01/12/2014 11:39
Santi Appuntamenti Questa mattina nel Salone consiliare di Palazzo comunale

Festa della Toscana, video e racconti dei ragazzi delle scuole medie per guardare oltre i nostri confini

Il sindaco Biffoni. "Un bel messaggio. La maturità con cui i ragazzi hanno affrontato questo tema deve essere una spinta per tutti noi".

"La maturità con la quale avete affrontato un tema così delicato come il rispetto per la vita umana e la capacità di guardare oltre i nostri confini è un messaggio forte per noi che amministriamo questa città, una spinta a continuare  a fare sempre meglio ciò che dobbiamo fare, perché voi lo meritate".

Con queste parole il sindaco Matteo Biffoni ha salutato e ringraziato questa mattina i ragazzi delle scuole medie pratesi Don Bosco e Leonetto Tintori che si sono ritrovati nel Salone consiliare di Palazzo Comunale per celebrare la Festa della Toscana. La ricorrenza, istituita nel 2000 dalla Regione Toscana, cade il 30 novembre, giorno in cui, nel 1786, Leopoldo II di Lorena abolì la pena di morte nel Granducato di Toscana, primo stato al mondo a dire no a questa forma di condanna.

Gli studenti, più di cento ragazzi tra i 13 e i 15 anni, si sono confrontati sul tema del rispetto per la vita umana, a conclusione di un percorso che li ha portati a realizzare in aula diversi tipi di lavori sull'argomento: sono stati proiettati video realizzati dai ragazzi con immagini e parole commentate da loro.

"Avere la speranza che un cambiamento migliore sia possibile - ha affermato l'assessore alla Pubblica istruzione Mariagrazia Ciambellotti - deve essere la spinta per guardare oltre le nostre realtà con fiducia e speranza verso il prossimo".

L'iniziativa è stata promossa dalla presidenza del consiglio comunale. "Avervi qua è il miglior antidoto alla sfiducia, allo smarrimento e al senso di sconfitta che a volte può prenderci - ha affermato la presidente Ilaria Santi -. Voi siete il nostro futuro e la vostra spinta è fondamentale per noi".

Anche l'assessore alle Politiche giovanili Simone Mangani ha voluto salutare i ragazzi presenti in salone ricordando l'obbligo da parte di chi amministra di mettere a disposizione dei propri giovani cittadini spazi della città in cui potersi incontrare e confrontarsi. 

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