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Comune di Prato

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16/12/2014 14:48
Faggi Simone Immigrazione Il 21 dicembre al Servizio Immigrazione di via Roma 101

Il Consolato mobile del Marocco a Prato

Le ricevute delle richieste da parte dei cittadini marocchini dovranno pervenire entro venerd́ 19 dicembre al Consolato di Bologna

 

Il Consolato Generale del Regno del Marocco con sede a Bologna organizzerà un Consolato Mobile presso il Servizio Immigrazione del Comune di Prato in via Roma 101, per la giornata del 21 dicembre a partire dalle 10:30 alle 17.00.

L’obiettivo di questo dislocamento è quello di permettere ai cittadini marocchini residenti a Prato e nelle altre città e comuni limitrofi, di beneficiare delle prestazioni consolari in loco (richiesta di passaporto o di carta d’identità, legalizzazione di documenti, diverse attestazioni, ecc.), senza doversi recare a Bologna.

Si invitano tutti i cittadini marocchini interessati a voler inviare, prima del 19 dicembre, le ricevute delle richieste già fatte presso il Consolato di Bologna riguardanti i passaporti e le CNIE, via email o via fax (consumabolog@yahoo.fr / 051.531863).

Per le nuove richieste, da fare durante il Consolato Mobile, gli interessati sono tenuti a presentare tutti i documenti necessari per avviare la pratica.

Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi agli uffici del Comune di Prato, Immigrazione, tel. 0574/1835422 o recarsi di persona presso gli sportelli al pubblico di Via Roma, 101.

L’Amministrazione comunale ha collaborato a questa iniziativa mettendo a disposizione i propri uffici e i propri operatori:“ Quando le istituzioni si avvicinano ai cittadini - afferma l’assessore alle Politiche di cittadinanza Simone Faggi -  è sempre un motivo di soddisfazione. In questo caso l’avvicinamento è proprio fisico, con l’apertura a Prato di 5 sportelli che potranno elaborare, per tutta la giornata di domenica, varie pratiche e rispondere ai cittadini, evitando loro di recarsi a Bologna. Sarà anche l’occasione per un incontro con il Console, per sviluppare in futuro progetti e collaborazioni.”  

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