Sė all'istituzione del reato di omicidio stradale
Prevedere il reato di omicidio stradale ed inasprire le pene preventive come deterrente: è questo che chiede l'Ordine del giorno approvato oggi pomeriggio dal Consiglio comunale. L'atto, presentato dalla Commissione consiliare 3 Mobilità e Sicurezza, è stato approvato con 20 voti a favore (Pd, Lista Biffoni, Forza Italia, Prato con Cenni e Prato Libera e Sicura) e 3 astenuti del Movimento 5 Stelle. Il gruppo pentastellato ha spiegato di non ritenere l'istituzione del reato di omicio stradale lo strumento giusto per prevenire e combattere gli incidenti stradali e che già esistono le fattispecie di omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.
L'Ordine del giorno sottolinea che "in questi ultimi mesi in città e sul territorio nazionale si è assistito a diverse perdite di vite umane evitabili, per mano di automobilisti negligenti, non rispettosi delle basilari regole di comportamento per una guida sicura per sè e per gli altri (elevata velocità, guida in stato di ebbrezza, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti) e che in alcuni casi gli automobilisti si sono resi anche colpevoli di omissione di soccorso stradale". "Il Governo Renzi - si legge ancora - si è impegnato a far approvare il reato di omicidio stradale in tempi brevissimi. Con la legge delega 67/2014 del dicembre scorso il Governo lascia facoltà algGiudice di commisurare la pena tenendo conto delle peculiarità del singolo caso, fermo restando che l’omissione di soccorso stradale è un comportamento previsto dalla legge come reato".
Con queste motivazioni il Consiglio Comunale di Prato chiede al Parlamento di approvare in tempi rapidi il provvedimento legislativo che prevede il reato di omicidio stradale e di inasprire le pene preventive che devono servire da deterrente e chiede alla Commissione Giustizia delle Camere "in merito al reato di omissione di soccorso di approvare un provvedimento che indirizzi il giudice, esaminato il caso e le prove, a pene esemplari per riportare il senso civico a livelli accettabili". L'atto sarà adesso trasmesso al Parlamento, al Governo ed alla Commissione Giustizia della Camera .
cb
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