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Comune di Prato

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16/01/2015 14:22
Lavori Pubblici Via gli orti abusivi che da anni sorgevano sui terreni comunali lungo il fosso

Completamente ripulito e bonificato il primo tratto del Gorone dal Cavalciotto alla Gualchiera

L'intervento è il primo tassello di un più ampio programma che prevede il recupero e la valorizzazione del sistema gore, oltre che la ricerca sullo sfruttamento delle potenzialità energetiche

Coniuga la prevenzione del rischio idraulico, la tutela dell'ambiente, la valorizzazione delle risorse naturali e anche la storia del tessile la bonifica effettuata sul primo tratto del Gorone, dal Cavalciotto alla Gualchiera, da cui il Comune ha rimosso le decine di orti abusivi che da anni sorgevano non solo sui terreni comunali lungo l'argine, ma praticamente  anche nell'alveo. L'operazione, voluta dagli assessori Valerio Barberis ai Lavori Pubblici e Filippo Alessi all'Ambiente, è stata realizzata tra novembre e dicembre e ha comportato la completa ripulitura dell'area e la risagomatura di argini e gora per un costo di 30mila euro:  in molti casi gli steccati degli orti avevano sconfinato nel letto del fosso per far affluire l'acqua in invasi per la coltivazione. La conseguenza era che il Comune non aveva neppure accesso al tratto del Gorone per effettuare lo sfalciamento di erba e arbusti. Da qui il rischio di pericolose ostruzioni che in caso di piogge avrebbero fatto tornare indietro l'acqua verso il Bisenzio. L'intervento, su un tratto di 350 metri circa su un totale di 2 km del Gorone dal Cavalciotto a piazza del Mercato Nuovo, è il primo tassello di un più ampio progetto che non intende solo rimettere in sicurezza le aree, ma anche recuperare e valorizzare il sistema delle gore e del Gorone, una parte fondamentale dell'evoluzione di Prato e del tessile dal 1100, con interessanti implicazioni per le energie rinnovabili, con lo sfruttamento delle potenzialità dei salti dell'acqua con delle turbine. Con l'appoggio del Comune il CNR partecipa al bando regionale di ricerca sullo sfruttamento energetico del sistema acqua con uno studio che riguarda appunto il sistema delle gore: l'obiettivo è ottenere dei finanziamenti per effettuare una ricerca e capire anche come è strutturata la rete della falda acquifera sotterranea, un problema non indifferente a Prato negli ultimi anni. Il primo passo per comprenderne  caratteristiche e potenzialità dal punto di vista geotermico e di utilizzo.

cb

63/15

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