La giunta approva il nuovo regolamento per lo svolgimento delle attivitą commerciali su aree pubbliche
Su proposta dell'assessore allo Sviluppo Economico Daniela Toccafondi, la giunta ha approvato il nuovo regolamento per la disciplina dello svolgimento delle attività commerciali sulle aree pubbliche.
A seguito della concertazione con le Associazioni di categoria, l'orario del mercato sarà protratto di un'ora rispetto all’orario attuale, permettendo più elasticità di frequentazione a tutti i cittadini impegnati nel lavoro.
Anche le giornate di mercato durante l’anno saranno più numerose; lo svolgimento sarà consentito anche nel giorno di festa, con le sola esclusione delle festività obbligatorie del 1° gennaio, Pasqua 25 e 26 dicembre, per le quali comunque è previsto il mercato di “rimessa”.
Tra le novità più importanti la riduzione dei posteggi nel mercato principale di Viale Galilei. Meno posteggi ma dislocati su uno spazio più ampio, di 30 mq. Questa novità non cambierà la struttura del mercato, perché attualmente a fronte dei previsti 495 sono assegnati 418 posteggi.
Con il nuovo regolamento saranno attivi per il mercato di Viale Galilei 420 posteggi complessivi, con la previsione di due posteggi in più a quelli assegnati, uno dedicato ai produttori/allevatori, l’altro ai soggetti con disabilità. Con il nuovo regolamento inoltre è stata affrontata una ricognizione complessiva dei posteggi adibiti all’attività commerciale dislocati nelle periferie e al di fuori delle aree di mercato.
Contestualmente l’amministrazione comunale ha adottato una ulteriore misura nei confronti del commercio dei produttori agricoli autorizzando lo svolgimento del mercato denominato “Terra di Prato” come consueto al sabato mattina ma in un'unica postazione prevista in Piazza del mercato nuovo.
La giunta ha approvato anche il nuovo regolamento per le attività di acconciatore e estetiste, tatuaggio e piercing per l'adeguamento alla vigente normativa nazionale e regionale. Le novità riguardano la possibilità da parte di aziende ma anche di singoli professionisti di poter ricorrere al requisito professionale di un altro soggetto. Dopo un meticoloso lavoro di collaborazione con l'ASL, sono stati individuati gli adeguamenti necessari per l'uso dei diversi strumenti lavorativi.
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