Sicurezza, il sindaco Biffoni: "Mettiamo in campo ogni mezzo possibile, è fondamentale lavorare in sinergia"

"E' necessario un lavoro di squadra per garantire la sicurezza, reale e percepita, nella nostra città. Come sindaco sto mettendo in campo tutti gli strumenti necessari, ma deve arrivare una risposta forte e compatta". Il sindaco Matteo Biffoni torna a chiedere un'azione coordinata da parte di tutte le istituzioni per ribaltare i dati della città di Prato sul tema sicurezza. "Ringrazio la Polizia municipale per il tempestivo intervento questa mattina in via Santo Stefano dove, insieme ai Carabinieri, gli agenti hanno sedato la rissa tra extracomunitari. In questa zona si stanno concentrando gran parte dei nostri sforzi e stiamo attuando tutti gli interventi che come Comune possiamo realizzare, in centro come in periferia. Telecamere, controlli della municipale e delle associazioni (carabinieri in congedo, municipale in pensione e guardie venatorie), trasferimento di uffici pubblici per occupare spazi con attività e persone, incentivi per chi apre nuove attività, nuova illuminazione, operatori di strada per contrastare il fenomeno della tossicodipendenza. Questo quanto fatto fino a ora. Nelle prossime settimane potremo concretizzare un aumento degli agenti della Polizia municipale, mentre dal Ministero degli Interni aspettiamo - e richiediamo con forza - un aumento degli organici della questura. Questo è tutto quello che l'Amministrazione sta facendo e continuerà a fare. D'accordo con il prefetto - conclude Biffoni - apriamo un nuovo comitato sulla sicurezza e l'ordine pubblico perché ci sia un confronto e una condivisione delle strategie migliori da mettere in campo. Nella classifica del Sole 24 Ore sui dati 2013 siamo tra gli ultimi posti. Dobbiamo ribaltare questa situazione in ogni modo, ognuno con le proprie competenze e nei propri ruoli".