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Comune di Prato

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22/01/2015 11:49
Toccafondi Daniela Lavoro Stamani l'inaugurazione del programma Eye, organizzato dal Comune con Artes, Confindustria e Incubatore di Firenze

Studenti a lezione d'impresa in Salone Consiliare

Il sindaco Biffoni: «Fondamentale per il nostro territorio coltivare la cultura imprenditoriale e formare gli imprenditori di domani»

Lezione di imprenditoria stamani in Salone consiliare per gli studenti degli istituti superiori  Buzzi, Dagomari, Datini, Gramsci-Keynes e Livi: si è aperta oggi in Comune la quarta edizione del programma  "Eye - Ethics and Young Entrepreneurs", organizzato dal Comune di Prato e dall’associazione Artes insieme al Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Prato e all'Incubatore di Firenze. A tenere a battesimo il progetto stamani c'erano il sindaco Matteo Biffoni, l'assessore alle Politiche economiche e per il lavoro Daniela Toccafondi, il vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori Unione Industriale Pratese Federico Cecchi, il presidente dell’associazione Artes Massimo Marianeschi, il presidente di Confartigianato Prato Andrea Belli, il responsabile del Programma Eye Luca Taddei e Valentina Maltagliati, manager e coach. Grazie al programma, 50 studenti degli ultimi anni di alcuni istituti superiori pratesi, in parallelo al loro corso di studi fino a maggio potranno confrontarsi con il mondo dell’imprenditoria e proporre un proprio business plan sull’impresa che vorrebbero avviare. I più meritevoli, potranno effettuare un periodo di stage in un'impresa o anche in Comune, in base all'ipotesi colta al volo stamani dal sindaco Biffoni: «Per il territorio e il suo sviluppo futuro è fondamentale coltivare la cultura imprenditoriale, che è architrave della nostra storia - ha detto il sindaco Biffoni - Per questo è però necessaria la formazione, per poter passare dalla teoria alla pratica: come ulteriore forma di sviluppo del progetto siamo quindi disponibili ad organizzare anche uno stage in Comune insieme ai partner di Eye per vedere dall'interno come funziona la macchina comunale a più livelli». «Fare impresa oggi è ancora più difficile ha aggiunto Daniela Toccafondi -  ma questa è ancora una città a vocazione industriale ed   è pertanto necessario che chi vuole fare impresa abbia gli strumenti necessari. Solo così si potrà far ripartire lo sviluppo e la crescita».

I 50 giovani, tutti di età tra i il 16 e i 18 anni, seguiranno seminari con imprenditori e professionisti che insegneranno loro le basi del “fare impresa”: da come sviluppare la propria idea e accedere ai finanziamenti bancari per realizzarla, agli obblighi da espletare con i lavoratori e le amministrazioni, a come far diventare redditizia un’azienda senza dimenticare mai l’etica. Incontreranno esperti delle varie materie e imprenditori che “ce l’hanno fatta”. Visiteranno inoltre le aziende e, al termine del percorso, i più meritevoli parteciperanno a degli stage e saranno accompagnati in un percorso di facilitazione d’impresa.

cb

93/15

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