Il sindaco Biffoni: «I cittadini ci chiedono un impegno straordinario sul fronte della sicurezza, dobbiamo dare risposte tutti insieme, noi e le altre forze»

Per dare risposte immediate e concrete ai problemi relativi alla sicurezza in città la polizia municipale è stata impegnata con un presidio fisso nella zona di piazza Lippi, via Pier Cironi e Canto alle tre gore. Un intervento che si inserisce in un più ampio piano condiviso con le altre forze dell'ordine e coordinato dalla prefettura, che garantisce la piena collaborazione e il sostegno delle forze dell'ordine agli agenti della municipale impegnati nel presidio. I sindacati della Polizia municipale hanno chiesto al sindaco un incontro ed espresso le proprie preoccupazioni: «Sono consapevole di chiedere agli agenti uno sforzo importante, ma la città ha bisogno di un impegno straordinario sul fronte della sicurezza - spiega il sindaco Matteo Biffoni -. Il ruolo degli agenti della Polizia municipale in questa città è davvero centrale: basti pensare al fatto che tutti i sinistri, 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno, sono rilevati  dalla polizia municipale. Non è certo a cuor leggero - sottolinea il sindaco - che si impegnano tre pattuglie al giorno per il controllo di tre strade, per quanto al centro di una situazione complessa. Sono consapevole che alla Polizia municipale mancano alcuni degli strumenti che hanno le forze che si occupano di ordine pubblico e comprendo le preoccupazioni espresse dai rappresentanti dei sindacati, con i quali ci confronteremo per individuare le modalità operative migliori».

Il sindaco Biffoni nei prossimi giorni pertanto incontrerà i sindacati per un confronto: «Sono il primo ad augurarmi che il presidio nella zona sia necessario per un tempo limitato, stiamo agendo anche con altri strumenti per riqualificare l'area e poter risolvere i problemi di degrado e sicurezza - aggiunge il sindaco -. Allo stesso tempo non possiamo tirarci indietro rispetto alla richiesta di dare un contributo al piano di controllo del territorio coordinato dalla prefettura, certamente nel rispetto dei diversi ruoli e tenendo conto delle peculiarità di ciascun corpo».