"Life Sos Social or Smart", tre percorsi-bussola nel mondo degli adolescenti
Da un lato l’adolescenza, come età di passaggio, un momento di vita unico e irripetibile. Dall’altro il mondo degli adulti, quello dei genitori, spesso disorientati dinanzi a un momento così delicato di cambiamento dei propri figli, tanto da non condividerne più lo stesso linguaggio. Tra di loro, il linguaggio veloce delle nuove tecnologie, nuovi stili di comunicazione diffusi da strumenti sempre più social come Facebook, Twitter, Whatsapp e molto altro ancora.
Questi i tre punti fondamentali che hanno dato vita a Life S.O.S. (Social or Smart), il nuovo progetto all’insegna del benessere emotivo, ideato e realizzato in stretta sinergia dall’ Azienda USL 4 Prato – Settore Educazione e Promozione della salute - e dal Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese, con due partner come la Fondazione Opera Santa Rita e l’ Oratorio di Sant’Anna e il coordinamento della Biblioteca Lazzerini.
"Siamo contenti di promuovere questo progetto perché, oltre ad avere dei contenuti di valore – ha commentato l’assessore alla Cultura Simone Mangani – è un esempio di quella collaborazione tra i soggetti provinciali che rappresenta senz’altro la direzione da seguire per il futuro e conferma, in questo senso, il ruolo di coordinamento che la Biblioteca Lazzerini svolge da anni».
Dopo “La Girandola delle Emozioni”, il programma dedicato al mondo dell’infanzia con cui l’Azienda sanitaria locale e il Sistema Bibliotecario Provinciale avevano avviato la loro collaborazione tra il 2013 e il 2014, continua la forte sinergia tra i due soggetti promotori, che questa volta hanno scelto il mondo dell’adolescenza per aderire al bando “L’angolo della salute @lla tua biblioteca”, finanziato e promosso dalla Regione Toscana.
L’obiettivo che anima il progetto è ancora una volta quello di rafforzare lo sviluppo di quelle “competenze di e per la vita” (le cosidette Life Skills) che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha individuato come indispensabili per stare bene e vivere in armonia con sé stessi e con gli altri. E, in particolare, lo sviluppo dell’intelligenza emotiva, che risulta essere alla base della nostra efficacia nella vita personale, affettiva e lavorativa. È dunque su quelle abilità che rendono gli individui capaci di affrontare le richieste e le sfide della vita quotidiana che punta Life S.O.S. (Social or Smart), concorrendo al benessere dei cittadini e privilegiando due fasce d’età, quella tra gli 11 e i 13 anni e quella tra i 14 e i 17 anni.
"Le biblioteche possono avere un ruolo importante nell’aiutare i ragazzi a costruire quelle competenze per la vita che servono loro per crescere meglio e costruire delle relazioni positive – ha spiegato il coordinatore del Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese e Direttore della Biblioteca comunale Lazzerini – . Il progetto Life Sos si muove in questa direzione, ed è anche un’opportunità per le famiglie e per gli operatori, del mondo della scuola o non, per imparare a guardare agli adolescenti attraverso le loro parole e il loro linguaggio".
Tre gli scenari in cui il progetto si colloca e si sviluppa da gennaio ad aprile, con la partecipazione di professionisti con esperienza più che decennale nel settore. Il primo si realizza nel cuore della città di Prato e vede l’azione sinergica di tre strutture diverse collocate nello stesso quartiere, tra loro confinanti quasi a formare “un triangolo strategico” che si occupa di giovani ed adolescenti: la Biblioteca Lazzerini per la parte culturale e formativa, la Fondazione Opera di Santa Rita per l’aspetto educativo connesso a particolari situazioni di disagio, e l’ Oratorio di Sant’Anna per l’aspetto educativo/ricreativo. È ai ragazzi che quotidianamente frequentano queste forme di associazionismo, ma che di rado varcano la soglia della biblioteca, che sono dedicati 8 percorsi strutturati in 3 incontri di due ore ciascuno, basati su divertenti laboratori esperienziali. Percorsi brevi come “App”, e che come le App si scambiano tra amici e rimangono “scaricate” sul nostro “sistema operativo”. Così come “Emoticon”, il laboratorio per imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni attraverso le “faccine”, scegliendo i propri comportamenti in maniera intenzionale. Oppure “To be smart”, per imparare ad allenare il proprio senso critico, sviluppando la capacità di distinguere le informazioni, e “navigare sicuri” sia nella vita reale che in quella virtuale. O ancora “Mettiti nel mio profilo”, dove studiare il profilo di un amico significa mettersi nei suoi panni, allenare l’empatia e la capacità di interagire correttamente con gli altri. Insomma, l’intento è quello di fornire ai ragazzi una cassetta degli attrezzi, con interventi molto S.O.S. (Social or Smart), quasi “pillole” pronte all’uso per offrire occasioni di dialogo e di riflessione in gruppo, attraverso il gioco e il divertimento.
Il secondo scenario del progetto vede coinvolte tutte le 7 biblioteche comunali della provincia di Prato: dalla Sezione Ragazzi della Biblioteca Lazzerini alle Biblioteche delle Circoscrizioni Nord e Ovest, le Biblioteche comunali di Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano e Vaiano. Qui i percorsi Life S.O.S, 30 in tutto distribuiti tra le varie biblioteche del territorio provinciale, saranno indirizzati a gruppi di adolescenti tra gli 11 e i 14 anni, già abituati a frequentare le biblioteche, anche se non pienamente consapevoli di tutta l’offerta e le potenzialità d’uso di queste strutture al servizio dei cittadini. Lo scopo sarà quello di “solleticare” e stimolare alcune importanti life skills, seguendo più direzioni e ogni volta con strumenti diversi. Libri, musica, video, film, arte terapia, e soprattutto Internet, WhatsApp, Facebook, per offrire ai ragazzi l’opportunità di aprire le porte allo scambio, alla creatività, alla scoperta di sé stessi e degli altri. E soprattutto per educare ad un uso critico e consapevole dei nuovi media e linguaggi social, per riconoscerne le possibilità e distinguerne i limiti. Ecco allora il percorso dal titolo Ulisse, come navigare nella tempesta, dove a partire da storie di avventure ambientate nel mare tempestoso dei blog e del web, si insegna ai ragazzi come navigare sicuri nell’oceano virtuale e come evitare porti facilmente ingannevoli. Oppure Ci vediamo? che punta sulle relazioni efficaci e ad utilizzare messaggini, WhatsApp e Facebook come strumenti validi per incontrarsi e sentirsi “veramente”.
Un pacchetto S.O.S, un’occasione di crescita anche per i genitori. A loro è dedicata la terza parte del progetto con percorsi sulla figura del “ genitore come atleta e allenatore emotivo”, in grado di attivare una comunicazione efficace con i propri figli, imparando a “navigare” nelle loro “acque”, a sentirsi un po’ più “smart”, avvicinandosi al linguaggio degli adolescenti tra telefonica, messaggi o immagini fotografiche. Insomma, un modo per aiutare gli adulti ad uscire da schemi comportamentali che bloccano, attraverso il gioco, lo scambio di esperienze e alternative possibili, da attivare grazie al confronto con altri genitori e al supporto di figure competenti.
A completare il tutto, anche una serie di incontri di sensibilizzazione sul tema della “promozione del benessere emotivo e delle life skillis”, rivolti ai bibliotecari del territorio e che saranno condotti da professionisti dell’Azienda USL 4 di Prato.
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