Il piazzale della Campolmi sarà intitolato al sindaco Landini

Sarà intitolato a Goffredo Lohengrin Landini, sindaco di Prato per due legislature dal 1975 al 1985, il piazzale davanti al Polo culturale Lazzerini  fra via Santa Chiara, via Frascati e il perimetro delle mura antiche. Il nuovo toponimo è stato approvato ieri dalla giunta comunale, su proposta dell'assessore alla Mobilità Filippo Alessi. Ma questa non è l'unica novità: accogliendo le proposte della Commissione Toponomastica, presieduta da Alessi, la giunta ha approvato anche l'intolazione di uno spazio cittadino a Eliana Monarca, assessore comunale dal 1970 con il sindaco Giorgio Vestri e poi proprio al fianco di Landini nel '75 e nell'80 e poi nell'85 e nel  1990 di Alessandro Lucarini e Claudio Martini, di cui fu anche vicesindaco. Il suo nominativo, approvato dalla Commissione l'anno scorso, è stato approvato ed inserito nell'elenco delle intitolazioni in attesa che si renda disponibile uno spazio idoneo.

Sì della giunta anche a nominare “Giardini del Molinaccio” il nuovo spazio verde a Tavola, lungo via del Molinaccio, alla collocazione della targa “Caduta del muro di Berlino - 9 novembre 1989”, già approvata, alla viabilità che collega via Braudel a piazzale Nenni, come anche per la professoressa Vilma Moscardi Mazzarrini per il piazzale situato all’incrocio fra via del Chiasso e via Federico Garcia Lorca, nelle vicinanze del plesso scolastico intitolato al professor Agostino Ammannati, anch’egli docente di liceo. Inoltre sono state approvate le intitolazioni  a Don Giuliano Guarducci, parroco della Chiesa della Resurrezione di Prato, inserendolo nell'elenco della Commissione toponomastica in attesa che si renda disponibile uno spazio idoneo nella zona della stessa parrocchia, e a Fedele Cova, ingegnere progettista della A1 in attesa che si renda disponibile uno spazio nelle adiacenze dell' Autostrada,