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Comune di Prato

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10/02/2015 16:18
sindaco Biffoni Lavoro Il sindaco ha incontrato i lavoratori dell'azienda e i rappresentanti dei sindacati

Eurotintoria, Biffoni: "Se questo č il modo di gestire la crisi, č tutto il distretto che perde"

Biffoni si attiverā presso il ministero del Lavoro per avere certezze su una possibile cassa integrazione

"Non entro nel merito delle scelte aziendali e ai motivi che hanno portato alla chiusura dell'Eurotintoria. A preoccuparmi, rispetto a quanto mi hanno riferito i sindacati, è soprattutto il fatto che per la prima volta a Prato non si è cercata una soluzione condivisa e la strada più utile per i lavoratori nel risolvere una crisi aziendale. Adesso vorrei incontrare la proprietà per capire i motivi che hanno spinto a seguire questa strada. Gli imprenditori pratesi fino a oggi hanno avuto un comportamento diverso. Come sindaco e presidente della Provincia mi attiverò anche con il ministero del Lavoro per cercare di dare un aiuto a questi lavoratori". Il sindaco Matteo Biffoni ha incontrato i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori in palazzo comunale, ma prima ha salutato i dipendenti dell'Eurotintoria che erano presenti in piazza.

Due le richieste da parte dei sindacati e dei rappresentanti dei lavoratori al sindaco: attivarsi con il ministero del Lavoro per cercare di capire se ci sono i margini perché l'azienda possa chiedere un anno di cassa integrazione, e un intervento politico presso la proprietà per sollecitare un'attenzione nei confronti dei dipendenti.

"L'imprenditore ha la libertà di gestire la propria azienda con scelte del tutto autonome, tanto più che in questo caso si parla di una chiusura regolare. Lascia però attoniti un atteggiamento, per come mi è stato riferito dai sindacati, che non fa onore alla nostra città: Prato ha affrontato una crisi durissima, licenziamenti e chiusure, ma sempre nel rispetto del confronto con le forze sindacali e cercando di avere un impatto quanto più ridotto sui lavoratori. In questo caso - a quanto apprendo - non è stato così. Per questo vorrei incontrare la proprietà e capire perché non si è cercato di tutelare almeno coloro che erano prossimi alla pensione".

In questo momento di cambio della normativa il sindaco si metterà direttamente in contatto con il ministero del Lavoro: "Farò presente la situazione specifica dell'Eurotintoria per capire la situazione". Il sindaco ha anche dato un riscontro sulla richiesta di svolgere lavori socialmente utili: "L'attenzione dei dipendenti dell'Eurotintoria verso la città è un messaggio positivo e di affetto verso la città che accogliamo con grande apprezzamento, soprattutto considerando il dramma personale dei lavoratori: ci siamo attivati presso gli uffici e possiamo pensare a un progetto specifico, magari per la manutenzione del verde pubblico".

L'appello del sindaco è per tutte le forze del distretto: "Se Prato ha retto anche sotto il profilo sociale a una crisi economica devastante è stato grazie alla capacità di portare sempre avanti, ognuno dalla propria posizione, un confronto trasparente e collaborativo tra mondo imprenditoriale e le parti sociali che, a ragione, oggi rivendicano la necessità di proseguire secondo questo sistema".

edr

207/15

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