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Comune di Prato

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17/02/2015 10:09
Faggi Simone Servizio civile 5 ragazzi, sia italiani che stranieri, con esperienza e attivitą di volontariato per un coinvolgimento "tra pari"

Peer operators, giovani per valorizzare e promuovere l'esperienza del Servizio Civile

Le azioni rivolte al mondo della scuola e associazioni culturali, sociali e sportive. Faggi: "Fare parte di una comunitą significa soprattutto prendersi cura dell'altro"

Il Comune di Prato, insieme a Regione Toscana, Anci Toscana, Comune di Arezzo, Società della Salute Zona Pisana, Società della Salute Zona Fiorentina Nord Ovest, è partner del progetto SERTO, (SERvizi TOscani per una società aperta e solidale) le cui azioni principali sono quelle della promozione del Servizio Civile e della cittadinanza attiva trai giovani del territorio, con particolare riferimento ai giovani di origine straniera.

Il Comune ha coinvolto nel progetto 5 giovani operatori, sia italiani che di origine straniera, con una formazione e soprattutto un’esperienza sul campo relativa ai temi del progetto grazie allo svolgimento del Servizio Civile negli anni scorsi all’interno di progetti del Comune e attività di volontariato.

La loro azione di sensibilizzazione e promozione è rivolta in particolare al mondo della scuola, ma anche a tutti gli altri luoghi di interesse e ritrovo in cui gravitano i giovani pratesi, stranieri e non. Con la collaborazione di tutti gli istituti superiori cittadini sono stati organizzati nei mesi momenti di incontro e dibattito sui temi del progetto durante le assemblee scolastiche o durante momenti di dialogo organizzati dal comitati studenteschi. Alcuni degli incontri sono già stati svolti, per esempio al Liceo Copernico o all’istituto Dagomari, altri verranno svolti nei prossimi mesi. Il progetto si concluderà a giugno 2015. 

"Fare parte di una comunità - ha affermato il vice sindaco Simone Faggi - significa soprattutto prendersi cura dell'altro. Questo progetto rappresenta una implementazione del processo di inclusione e punta a rafforzare la sensibilità civica dei ragazzi"

Il principio è quello di un coinvolgimento “tra pari”, per questo gli operatori sono definiti all’ interno del progetto “peer operators”. L'obiettivo è quello di valorizzare l’esperienza di queste figure con l’obiettivo di creare interesse da parte di altri ragazzi.

Gli operatori hanno svolto e svolgeranno anche dei momenti di incontro nelle associazioni di volontariato del territorio, sia sportive, che culturali, che sociali. E' stato inoltre realizzato un video all’interno del quale ci sono le testimonianze di giovani che hanno svolto il servizio civile e uno spot, passato su reti locali, in cui vengono veicolate le informazioni necessarie per la partecipazione al bando sia regionale che nazionale per il Servizio Civile.

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