Biffoni: «Sulla droga tolleranza zero»
I dati sulla droga a Prato sono allarmanti e l’episodio accaduto ieri alla scuola materna di Maliseti è la conseguenza di una situazione diffusa in città e alla quale l’Amministrazione comunale sta da mesi cercando di far fronte con tutti i provvedimenti possibili nell’ambito delle competenze comunali. «Sulla droga vogliamo tolleranza zero. Lo pretendiamo perché qualsiasi provvedimento mettiamo in campo per riqualificare la città, ripulire strade e aree verdi, mettere in sicurezza giardini e scuole non è da solo sufficiente», ha sottolineato con forza il sindaco Matteo Biffoni. «Lavoriamo in collaborazione con tutti, Prefettura e Questura in particolare, consapevoli di averli a fianco in questa battaglia e conoscendo la loro sensibilità su tema. È già stato fatto un lavoro da parte di tutti, ma dobbiamo accelerare ulteriormente per risolvere in tempi brevi un problema così grande. Non solo: è fondamentale un rafforzamento delle attività del Sert, con un incremento delle risorse destinate a Prato per presidiare il territorio. So bene che spaccio e consumo di droga interessano Prato da anni e che non basterà un giorno per riportare la situazione alla normalità. Ma non possiamo aspettare».
Da giugno a oggi sono stati numerosi gli interventi fatti o già in programma per contrastare fenomeni di insicurezza legati, in gran parte, alla droga:
1) Nella zona di via Pier Cironi, canto alle Tre Gore, via Santa Margherita, come è noto, sono stati rafforzati i controlli della Polizia municipale e promosse aperture di uffici pubblici.
2) Alla stazione del Serraglio potenziati i controlli e firmato accordo con le Ferrovie per la chiusura notturna dell’accesso ai binari e potenziamento del sistema di videosorveglianza.
3) Attività degli operatori di strada: dopo un primo periodo di mappatura (già concluso), gli operatori iniziano a marzo la propria attività.
4) Installazione di 10 telecamere nel 2014 e installazione di altre 10 nel 2015, con particolare attenzione per le aree più a rischio.
5) Alle scuole “Il Campino” e alla scuola di viale Galilei, su segnalazione dei genitori, la recinzione scolastica è stata rafforzata per evitare che i bambini potessero arrivare, attraverso la rete, a toccare eventuali siringhe. Questa mattina partiti i lavori per rafforzare la recinzione della scuola materna di Maliseti.
6) Rafforzamento dei controlli di Asm servizi nei giardini pubblici segnalati “a rischio siringhe” e immediato intervento a ogni segnalazione di ritrovamento di siringhe.
8) Lungo la ciclabile taglio dei cespugli utilizzati come nascondiglio di droga e siringhe.
9) Nel 2015 è in programma il potenziamento dell’illuminazione nei tratti della pista ciclabile non sufficientemente illuminati.
10) Bando (in uscita) per la chiusura dei giardini di Sant’Orsola, via Capponi e Passerella e bando per la gestione dei giardini di via Toscanini e via Sant’Elisabetta. Nel corso del 2015 rafforzamento della gestione di apertura e chiusura per parco ex Ippodromo e Cascine di Tavola.
11) Nel 2015 potenziamento del collegamento tra piazza del Mercato nuovo e via Magnolfi per rendere il tratto più illuminato e sicuro.
12) Da settembre avvio della campagna di sensibilizzazione nelle scuole sull’uso delle sostanze stupefacenti.
«Da lunedì partirà un controllo a tappeto in tutti gli asili e le scuole comunali per rafforzare le recinzioni dei giardini, là dove necessario. Come Comune continueremo con azioni di intervento, ma è evidente come tutto questo da solo non sia abbastanza. Lo ripetiamo instancabilmente, la situazione su spaccio e consumo di stupefacenti in città non è tollerabile – ribadisce il sindaco -. È un problema di sicurezza, di ordine pubblico, ma è anche un problema sociale da non sottovalutare. Per questo è fondamentale iniziare, in collaborazione con Asl e provveditorato, una campagna di sensibilizzazione nelle scuole sull’uso delle sostanze stupefacenti. Ognuno deve fare la sua parte, il fenomeno deve essere aggredito con ogni strumento possibile».
edr
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