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Comune di Prato

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05/03/2015 16:00
Protezione Civile Prato Protezione civile I primi danni gravi questa mattina, partiti subito gli interventi

Vento forte in cittą, il sindaco chiede lo stato di emergenza

Chiuse scuole, impianti sportivi, cimiteri e distretti sanitari. Nessuna segnalazione di feriti.

Il vento forte ha soffiato con particolare insistenza questa mattina a partire dalle 5.00 con un'intensità media di 70 km/h (a Pistoia rilevate i 135 km/h alle ore 4.45 in località Ferruccia), in particolare nella zona Nord della città. Dalle 4.30 è stata aperta l'unità operativa della Protezione civile. L'allerta meteo moderata resta in vigore fino alle 18.00 di oggi, salvo aggiornamenti in corso giornata. In tutta la mattinata gli operatori della protezione civile, gli agenti della polizia municipale, gli uffici tecnici dei settori scuola, ambiente e strade, in collaborazione con Asm, Asm servizi e tutte le forze della prefettura stanno intervenendo per far fronte alle segnalazioni dei cittadini.

Provvedimenti. In accordo con il sindaco Matteo Biffoni e il vicesindaco Simone Faggi questa mattina alle 7.15 è stata firmata l'ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado (http://bit.ly/1ALLtqf) e, dopo la verifica dei danni alla gran parte degli edifici scolastici (http://bit.ly/1wJtC8G) è stata decisa la chiusura delle scuole anche per le giornate di venerdì 6 e sabato 7 marzo. Chiusi per oggi e per domani venerdì 5 marzo anche gli impianti sportivi (http://bit.ly/1w6pejv) e, limitatamente alla giornata di oggi, i cimiteri.

Disagi sulla viabilità, in particolare sul viale Leonardo da Vinci per la caduta di un albero: la declassata è stata riaperta in tarda mattinata. Difficoltà anche nei collegamenti ferroviari, con la tratta tra Pistoia e Prato ripristinata alle 15.00 e la tratta tra Firenze e Prato ridotta su binario unico.

Numerose le richieste di intervento: 120 quelle alla protezione civile, oltre 549 le telefonate alla polizia municipale, di queste 80 hanno richiesto un intervento diretto mentre le altre sono state smistate agli uffici competenti. Si chiede pazienza ai cittadini: i vigili del fuoco sono supportati da 4 mezzi e 11 uomini arrivati anche dalla Lombardia, in coda 500 richieste di interventi in coda che verranno smaltiti tutti in ordine di priorità e urgenza.

Parchi pubblici. Sono state chiuse le Cascine di Tavola, mentre danni ingenti si sono registrate al Centro di scienze naturali (http://bit.ly/1G1fHu3). Si invitano i cittadini a non frequentare parchi pubblici e piste ciclabili a causa di alberi e rami pericolanti che anche nelle prossime ore potrebbero cedere. Asm servizi sta facendo verifiche che continuerà anche nei prossimi giorni, ma dato che l'emergenza ha riguardato l'intero territorio saranno necessari alcuni giorni per monitorare tutto il verde pubblico. Oltre alle emergenze nelle prossime ore sarà fatte da Asm una pulizia straordinaria delle strade per eliminare rami, detriti e sgomberare le strade.

Chiusura distretti. Nella giornata di oggi sono rimasti chiusi sia il centro Giovannini sia i distretti sanitari. Nella giornata di domani saranno riaperti, con eccezione del Giovannini e del centro di via Giubilei.

Mezzi pubblici. Dopo le difficoltà della mattina è stato ripristinato il collegamento verso l'ospedale. Disagi e ritardi un po' su tutta la rete.

I danni. La quantificazione dei danni sarà fatta nei prossimi giorni, ma solo per gli edifici scolastici di scuole materne e primarie si stimano oltre i 200mila euro. Da una prima ricognizione, da verificare puntualmente, è di circa 200mila euro anche la consistenza dei danni alle mura di San Niccolò. Il sindaco chiederà lo stato di emergenza.

Le buone notizie. A differenza di quanto avvenuto in città limitrofe, a Prato non ci sono stati feriti gravi e gli accessi al pronto soccorso sono stati regolari. Nonostante gli interventi in continuo aumento in poche ore la circolazione stradale sulle arterie principali è stata ripristinata. Per gli interventi soprattutto sul verde pubblico e per la rimozione di alberi pericolanti sono state coinvolte anche aziende private. Molti cittadini hanno comunicato la propria disponibilità ad aiutare il Comune negli interventi: in questo momento la situazione di insicurezza non permette di coinvolgerli, ma sicuramente nei prossimi giorni la collaborazione di tutta la città sarà utile. Al momento si chiede a tutti i cittadini di pulire davanti alle proprie abitazioni e spazzare rami e fogliame da sopra i tombini.

Gli aggiornamenti. Si invitano i cittadini a seguire gli aggiornamenti sul sito internet della Protezione civile www.protezionecivile.comune.prato.it/emergenze/

edr

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