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Comune di Prato

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09/03/2015 12:19
Mangani Simone Cultura Mercoledì 11 marzo, a partire dalle 17

Cittadini del mondo. Passaggio in India 2014

Un reportage fotografico, un video e un diario per documentare un percorso di solidarietà internazionale e combattere il pregiudizio sulla salute mentale

Sarà inaugurata mercoledì 11 marzo alle 17 nello spazio espositivo di via  Firenzuola, la mostra fotografica Cittadini del mondo. Passaggio in India 2014 , curata da Ivan D’Alì.

La mostra raccoglie oltre 40 immagini realizzate nel corso di un viaggio in India  a cui hanno preso parte alcuni utenti del Dipartimento di salute mentale e soci della Polisportiva Aurora, operatori, volontari e studenti, nell’ambito del progetto “Cittadini del mondo” realizzato in collaborazione con le Suore Domenicane di Iolo e sostenuto dalla Regione Toscana, dall’Azienda Usl, dal Comune di Prato e da altre istituzioni cittadine. Un’esperienza si solidarietà internazionale nata nel 2008 che prevede un soggiorno a Cochin (Kerala), nel Rosary Convent delle Suore Domenicane, durante il quale tutti i componenti lavorano all’interno del manicomio per migliorare le condizioni igienico sanitarie e ridurre lo stigma e il pregiudizio rispetto alla salute mentale.

Dopo l’inaugurazione, alle 18, nel Salone consiliare del Comune, alla presenza della Presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi e dell’assessore alla salute e politiche sociali Luigi Biancalani,    saranno presentati il video di Ivan D’Alì “Fareassieme- DiversaMente noi” e il diario-poesia “Innamorato degli occhi degli indiani” di Roberto D’Anna, con illustrazioni di Stefano Anedda.

Intervengono alla serata Edoardo Majno, Direttore della AUSL 4 di Prato; Maria Josè Caldes, Direttore del Centro di Salute Globale della Regione Toscana; Suor Paola Colotto, Madre Generale delle Suore Domenicane di Santa Maria del Rosario; Claudio Martini, Presidente della Polisportiva Aurora; Lamberto Scali, Responsabile del progetto; conclude il Sindaco Matteo Biffoni.

La mostra resterà aperta fino al 20 marzo, a ingresso libero, tutti i giorni dalle 17 alle 20.

366/15

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