Teen Teatro scuola presenta "Humus universale"
“ Teen teatro scuola”, la rassegna che dal 2012 porta in scena gli spettacoli di alcune tra le più interessanti esperienze di formazione teatrale delle scuole secondarie del territorio, torna quest'anno con un'edizione dal titolo “ Humus universale ”, dedicata al tema dei diritti umani e per la prima volta aperta anche alle scuole superiori e all'Università.
Il progetto, promosso dal Comune di Prato in collaborazione con l'Associazione Ottone Teatro e la Compagnia teatrale universitaria Binario di Scambio e il sostegno della Regione Toscana – Settore Attività Internazionali e Sistema Integrato regionale per il Diritto all’Apprendimento - è stato presentato stamani ad Officina Giovani dall'assessore alla Cultura Simone Mangani, da Viviano Vannucci di Ottone Teatro, Francesca dell'Omodarme della Compagnia teatrale universitaria Binario di scambio e dagli insegnanti delle scuole pratesi coinvolte nel progetto: tra le novità dell'edizione di quest'anno - la quarta - vi è la partecipazione di tre scuole medie – Filippino Lippi, Curzio Malaparte e Sem Benelli -, e due superiori - Liceo Livi e Istituto Buzzi. «In quest'edizione l'iniziativa si riempie di nuovi contenuti e si allarga ad una partecipazione più ampia, dagli adolescenti agli adulti - dice l'assessore Mangani - Laboratori teatrali a scuola, spettacoli ed incontri formativi arricchiscono una formula già di successo che intendiamo sostenere anche nei prossimi anni. Il filo conduttore sono i diritti umani e il loro rispetto, contro ogni forma di discriminazione: siamo quindi davvero contenti che quest'anno partecipino alla manifestazione l'associazione "Progetto...", che da oltre vent'anni si occupa di questo tema, e Eugenio Alfano, Referente Educazione Diritti Umani della Circoscrizione Toscana di Amnesty International».
I laboratori, già attivi nelle diverse scuole sotto la guida di insegnanti ed esperti teatrali, coinvolgono circa 150 ragazzi tra gli 11 e i 25 anni, impegnandoli non solo nella recitazione, ma anche nella scrittura o nell'adattamento dei testi, nella progettazione e nella realizzazione di scenografie e costumi, nella scelta e talvolta nell'esecuzione dal vivo delle musiche di scena.
Attraverso gli strumenti offerti dal teatro questi percorsi offrono ai ragazzi un'occasione per conoscere i diritti fondamentali di ogni essere umano, riflettere sui modi in cui vengono protetti ma anche spesso violati, prendere coscienza delle tante forme quotidiane di discriminazione e di razzismo.
Per approfondire queste conoscenze, il progetto prevede anche due incontri formativi organizzati in collaborazione con l’Associazione Ottone Teatro che si svolgeranno il 24 e il 30 marzo a Officina Giovani e saranno tenuti da Simone Mazzilli, dell'associazione “Progetto...” di Terni che da più di vent'anni si occupa di diffondere la cultura dei diritti umani attraverso il teatro, e da Eugenio Alfano, Referente Educazione Diritti Umani della Circoscrizione Toscana di Amnesty International.
Inoltre, ci saranno due incontri formativi curati dalla Compagnia teatrale universitaria Binario di Scambio che presenterà il proprio spettacolo agli studenti del liceo Livi e dell'Istituto Buzzi, in forma di “prova aperta”, con la finalità di attivare un percorso di scambio e di formazione teatrale che terminerà nella partecipazione allo spettacolo teatrale che concluderà la rassegna.
Il percorso culminerà poi nella rassegna teatrale che, dal 12 al 28 maggio, sempre a Officina Giovani, porterà in scena gli spettacoli frutto dei laboratori. Il programma prevede sei rappresentazioni serali aperti alla cittadinanza che vedranno sul palco gli studenti delle cinque scuole partecipanti e, in chiusura, giovedì 28 maggio, lo spettacolo della Compagnia teatrale universitaria Binario di Scambio.
Gli spettacoli delle scuole saranno seguiti anche quest'anno da altrettante matinée che avranno come pubblico gli studenti delle altre scuole partecipanti e che prevedono, al termine della rappresentazione, momenti di discussione e confronto tra i ragazzi sulle rispettive esperienze.
cb
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