Le commissioni 3 e 4 sul Piano Urbano Mobilitą Sostenibile
Si sono riunite oggi pomeriggio le Commissioni congiunte 3 e 4, presiedute rispettivamente da Luca Roti e Massimo Carlesi, per discutere sul Piano Urbano Mobilità Sostenibile. Alla riunione era presente anche l'assessore alla mobilità Filippo Alessi.
Al centro del dibattito gli indirizzi del Pums, il Piano urbano per la mobilità sostenibile. L'Amministrazione comunale ha vinto alcuni bandi che vanno in questa direzione. E' stato infatti approvato ed è in corso di attuazione il progetto sull'Infomobilità 2, al quale sono stati destinati 500 mila euro (il 50% dei quali provenienti dalla Regione Toscana), volto alla realizzazione di un sistema integrato di rilevazione, monitoraggio e informazione sulla mobilità.
"L'Amministrazione comunale ha vinto, inoltre, un bando che prevede un finanziamento di un milione di euro, il 50% dei quali arriverà dalla Regione Toscana, da destinare alla ciclabilità, così da rafforzare gli assi urbani e realizzare una serie di interventi di potenziamento delle piste e manutenzione dei tratti già esistenti - ha detto l'assessore Filippo Alessi - La bicicletta dovrà diventare un'alternativa reale all'auto privata. Un problema da risolvere è quello del deposito delle biciclette, ma l'amministrazione sta già lavorando su un percorso volto a coinvolgere anche i privati, per mettere a disposizione dei cittadini dei punti convenzionati dove lasciare le biciclette. Il Comune crede molto nella mobilità sostenibile e nella possibilità di diminuire, negli anni, la pressione dei mezzi privati attraverso l’uso di veicoli ecologici ed economici, a beneficio anche della salute dei cittadini".
Tra i temi affrontati, anche quello del trasporto sul ferro: l'Amministrazione si sta infatti adoperando per realizzare in tempi rapidi un collegamento, su binario proprio, ogni 15 minuti da e per Firenze.
"Per quanto riguarda le auto, è necessario risolvere al più presto il nodo del Soccorso e quello di Capezzana - ha aggiunto l'assessore Filippo Alessi - Il tutto per diminuire le emissioni di anidride carbonica, migliorare lo stato di salute dei cittadini e rendere Prato una città sempre più pulita e vivibile".
adr
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