Presentato il Piano Triennale delle opere pubbliche: 70 milioni di investimenti tra scuola, sport, cultura e mobilità
E' stato presentato stamani il Piano Triennale delle opere pubbliche 2015-2017, parte integrante del più ampio Piano degli Investimenti allegato al Bilancio di previsione 2015, in fase di ultimazione: 70 milioni circa di spesa per lavori pubblici spalmati nell'arco di tre anni, di cui 45 a carico del Comune e il resto cofinanziati. Di questi poco più della metà, 36 milioni, sono sul 2015, tra progettazioni ed avvio dei lavori, con una copertura da parte delle casse comunali di 15 milioni. Il Piano è stato illustrato settore per settore stamani dal sindaco Matteo Biffoni e dagli assessori Monia Faltoni al Bilancio, Valerio Barberis al Patrimonio ed Opere pubbliche e Filippo Alessi a Mobilità e Ambiente.
La fetta più consistente è quella della scuola, oltre 17 milioni di investimenti in tre anni, e dello sport, più di 7,5 milioni, che si confermano due priorità della giunta. Nell'elenco delle opere spiccano gli interventi di più ampio respiro come il polo acquatico di via Roma con la realizzazione della nuova copertura per la piscina (l'importo complessivo è di 1,5 milioni, di cui 500 mila quest'anno e un milione nel 2016), la riqualificazione dello stadio Lungobisenzio (1,6 milioni con l'inizio dei lavori in estate per demolire le tribune non a norma) la riqualificazione del Centro Pecci e la sistemazione degli spazi esterni, già in corso (3,5 milioni di euro di cui 2 finanziati con fondi europei attraverso la Regione Toscana) - in vista della riapertura che a causa di un problema tecnico di rendicontazione dei contributi Ue slitterà ad aprile 2016 - , il nuovo ingresso a Palazzo Pretorio al Piano Terra che dà sul Caffè delle Logge (350mila quest'anno), la sistemazione del Palazzo Valentini sulla stessa piazza (sopra il Caffè delle Logge) per mostre permanenti (1 milione, di cui la maggior parte nel 2017), e le tante opere nella scuola, a cui è dedicata un'attenzione particolare tra nuove costruzioni, adeguamenti, e ampliamenti: tra questi le nuove scuole come la materna di Ponzano in viale Montegrappa (1.550.000, di cui 800mila quest'anno, 700mila l'anno prossimo e 50mila nel 2017, cofinanziati dalla Regione Toscana con fondi Fas, e 950.000 a carico del Comune. Progetto esecutivo) e la nuova elementare a Le Fontanelle (2.450.000, quest'anno la progettazione e poi l'intervento tra 2016 e 2017, 2 mil. richiesti sul bando Renzi e 400.000 a carico del Comune. Progetto di fattibilità), la nuova palestra per la media Don Bosco di Maliseti (1 milione nel 2015, il completamento della Don Bosco (2,6 milioni suddivisi in tre annidi cui 2 mil richiesti sul bando "Renzi" e 600.000 a carico del Comune. Progetto esecutivo. ), la nuova scuola media di Mezzana (2,6 milioni, quest' anno la progettazione, nel 2016 550mila euro e nel 2017 la parte più importante dell'opera; 2 mil. richiesti sul bando Renzi e 600.000 a carico del Comune. Progetto di fattibilità) e la nuova palestra della scuola di Cafaggio in via Milioti. (importo complessivo 1.400.000 di cui 1 mil. richiesti sul bando Renzi. Progetto preliminare).
Non è mancato il riferimento al raddoppio della Declassata al Soccorso e al progetto di parco urbano nell'ex area dell'Ospedale vecchio, che rimangono delle priorità da realizzare nell'ambito del mandato amministrativo: «Siamo al lavoro giorno dopo giorno per realizzare questi progetti ambiziosi e complessi che cambieranno in meglio il volto della città. In Bilancio abbiamo messo 10 milioni di euro per il Soccorso e 6 per l'ex Misericordia e Dolce, che saranno integrati con contributi regionali e statali» - ha detto il sindaco Biffoni. «Quello che abbiamo tracciato non è certo un libro dei sogni, ma una pianificazione improntata alla concretezza, un progetto per lo sviluppo di Prato - ha aggiunto l'assessore al Bilancio Faltoni - Anche grazie alle scelte virtuose che abbiamo fatto il Comune ha ancora un ampio margine di manovra quanto a capacità di investimento e può quindi guardare ad una vera programmazione, che vada oltre l'emergenza». «E' un documento operativo, che non cristallizza la situazione, ma che si "aggiusterà" in corso d'opera di anno in anno - ha spiegato anche l'assessore Barberis, che ha illustrato gli interventi - Al fianco dei grandi interventi per infrastrutture viarie, scuole e centro storico c'è anche grande attenzione per il decoro delle frazioni e per la manutenzione». Per quanto riguarda il centro storico, un milione di euro su tre anni sarà dedicato alla pedonalizzazione della porzione da piazza Duomo, Corso Mazzoni e piazza del Comune, con nuovi elementi di arredo urbano, mentre i lavori per piazza del Mercato nuovo (350mila euro) sono già in corso. In tema di riqualificazione delle aree fuori dalle mura vanno ricordati gli interventi per il Macrolotto 0 (350mila euro in tre anni) e un milone per il progetto "100 piazze" che riguarda le periferie e i loro centri di aggregazione«Vogliamo prestare la massima attenzione all'ordinario, - ha concluso Alessi - un fattore importantissimo che ci permette di riasparmiare e di non intervenire sull'emergenza. Nel caso del vento forte del 5 marzo sono stati evitati danni più gravi ed ingenti soprattutto perchè in tanti viali alberati e giardini erano state eseguite le necessarie potature degli alberi». Gli interventi per parchi e giardini ammontano a 1,6 milioni di euro.
Per gli interventi contro l'emergenza alloggiativa sono due gli interventi che saranno terminati entro l'anno: la ristrutturazione dell'ex Colonica di via Reggiana (680mila) e dell'ex Palazzina Anci in via Roma (300mila), che potranno accogliere una decina di famiglie in tutto.
cb
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