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Comune di Prato

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21/04/2015 14:03
Attività produttive A breve la firma del Protocollo d'intesa per l'innovazione tecnologica e la creativa nel settore tessile, promosso dal Comune

A Prato un campus della creatività e della tecnologia a sostegno delle nuove imprese del tessile-abbigliamento

I modelli da trasferire a Prato sono il Centro per il tessile innovativo di Lille e la Maison du mode di Roubaix, sempre nell'ambito del Progetto UE Plustex di cui il Comune di Prato è ente capofila
 

Realizzare a Prato un incubatore per start up nel tessile abbigliamento attraverso due pilastri: un centro di eccellenza per l’innovazione e la ricerca tecnologica e un campus della creatività per il supporto dell’imprenditoria giovanile e dei modelli innovativi di business. Sono questi gli obiettivi del Protocollo d'intesa per l'innovazione tecnologica e la creativa nel settore tessile, promosso dall'assessorato allo Sviluppo Economico del Comune, che sarà sottoscritto dalla Fondazione Museo del Tessuto, Next Technology Tecnotessile, PIN di Prato, Camera di Commercio,  Unione Industriale Pratese, Confartigianato Imprese Prato, CNA e Artigianato pratese.

 Sarebbe la prima struttura internazionale di questo tipo realizzata in Italia:  l'iniziativa è a conclusione del progetto europeo Plustex (Policy Learning to Unlock Skills in the TEXtile sector), sviluppato dal 2012 al  2015, di cui il Comune di Prato è l'ente capofila. Il fine di Plustex è unire istituzioni pubbliche ed operatori del tessile-abbigliamento per la definizione di politiche di sostegno al settore volte a soddisfare le esigenze di modernizzazione, innovazione e trasformazione strategica delle PMI di fronte alle sfide della globalizzazione, anche attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche fra i partner del progetto. Due quelle che potrebbero appunto essere importate a Prato per innescare nuovo sviluppo: sotto il profilo tecnologico il Centro Europeo per il Tessile Innovativo (CETI) di Lille, mentre sotto quello della creatività il progetto Maisons de Mode di Roubaix. Allegato al Protocollo d'intesa vi è lo studio di fattibilità, realizzato da Tecnotessile, per trasferire a Prato le due esperienze francesi nell'arco dei prossimi tre anni. In tutto il sistema moda pratese operano oltre 7.800 imprese e guardare all'innovazione è essenziale per sviluppare il brand "Made in Prato". Ovviamente il primo impegno del Protocollo sarà individuare le risorse necessarie per realizzare la struttura, come il Programma UE Horizon 2020, che sarà poi inserita in una rete europea di collaborazione e scambio.

cb

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