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Comune di Prato

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21/04/2015 15:38
Comune di Prato Scuola L'amministrazione comunale, col progetto "Crescendo...tutti all'aria" vuole favorire l'attivitą educativa all'aperto anche d'inverno

Prato segnalata all'Anci per le buone prassi sul tema dei servizi all'infanzia

Molti i nidi e le scuole d'infanzia che hanno aderito alla campagna, rivolta ai servizi per bambini da 0 a 6 anni

Prato è uno dei Comuni che può vantare buone pratiche sull'attività educativa all'aperto. Il progetto  "Crescendo...tutti all'aria", promosso dai Servizi educativi, è stato infatti segnalato all'Anci tra le buone prassi sul tema dei servizi all'infanzia. La campagna, che è iniziata nel 2012 ed è tutt'ora in corso, e che rientra nell'ambito dei servizi per bambini da 0 a 6 anni, è volta a favorire l'attività educativa e il gioco all'aperto anche in inverno, come occasione di benessere psicofisico per i più piccoli.

"Crescendo..tutti all'aria" prevede il coinvolgimento attivo delle famiglie attraverso incontri ed esperienze organizzate dalle strutture all'aperto, anche in inverno (pane e olio tutti all'aria, festa di Natale fuori..). Nel 2014-15 hanno aderito al progetto 7 nidi comunali e 8 scuole infanzia comunali, 32 nidi d'infanzia privati, 5 scuole d'infanzia paritarie e 3 scuole dell'infanzia statali.

Il progetto è stato presente nell'ambito della mostra collaterale al convegno di Bologna "L'educazione sicura all'aperto" (novembre 2014) ed è stato presentato anche a un convegno a Bagnone (Massa Carrara aprile 2015). E' un progetto a costo "quasi zero", l'unica spesa, oltre al lavoro del referente di rete e agli esperti coinvolti negli incontri cittadini, è nella documentazione che viene prodotta con l'apporto di tutta la rete del progetto.

Sono una cinquantina i progetti ricevuti dall'Anci nell'ambito della raccolta di esperienze positive, e che saranno poi illustrati in un seminario nazionale in programma nei prossimi mesi a Pisa. Tra questi c'è quello dell'amministrazione comunale di Genova, che ha promosso un progetto per la lettura nidi, nelle scuole dell’infanzia e presso le famiglie. Mentre a Catania il Comune ha messo su un laboratorio di consulenza, sostegno e prevenzione con il supporto di psicologi. Il Comune di Ravenna invece si è concentrato sulla formazione ricerca e laboratori coi bambini per la costruzione di un Abbecedario delle cose; quello di Ascoli Piceno è incentrato sul prolungamento dell’orario giornaliero e l’apertura straordinaria del sabato nei nidi comunali; il Comune dell’Aquila ha studiato nuovi criteri per il convenzionamento dei nidi privati, con l'ente comunale; mentre ad Arezzo hanno puntato sul miglioramento della qualità organizzativa dei Servizi per l’infanzia (0-6 anni) mediante un percorso di scambi pedagogici all’interno del sistema educativo integrato.

adr

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