Per Prato Estate, Rachele Bastreghi in “Marie” tour
Dopo gli annunci dei giorni scorsi dei concerti di Monica Demuru (21 giugno), Naomi Berrill (26 giugno) e Nada (17 luglio), ecco anche la quarta artista che farà parte della rassegna Voci di donna all’interno di Prato Estate: quattro splendide voci di altrettante musiciste che hanno intessuto dei rapporti particolari con Toscana, per nascita o adozione. Rachele Bastreghi, anima femminile dei Baustelle e icona tra le più riconosciute e ammalianti della scena pop-rock italiana, sarà sul palco della Lazzerini il 1 luglio alle 21.30 (ingresso gratuito). Nel suo tour estivo, l’apprezzatissima voce nonché tastierista dei Baustelle, presenterà “Marie”, il suo primo EP da solista, dove rende omaggio alla musica e alle atmosfere degli anni ’70.
“Questo tour è la naturale prosecuzione di un percorso iniziato con la pubblicazione dell’EP Marie – spiega Rachele – nato per un’esigenza artistica personale: la voglia di mettermi in gioco, di tirare fuori un lato di me che avevo sempre tenuto nascosto. Tutto questo è avvenuto in maniera spontanea, come spontaneo è stato cercare ispirazioni e stimoli da quegli anni ’70 che continuano sempre ad affascinarmi tanto”.
L’album, molto apprezzato da critica e pubblico, è frutto di un percorso di autonomia rispetto all’esperienza fondamentale dei Baustelle, gruppo che ormai è stabilmente considerato uno dei punti di svolta musicali in Italia. Il tour molto denso che è seguito all’uscita dell’ep testimonia dell’attenzione che l’artista toscana ha riscosso in tutta Italia: la data estiva di Prato rappresenta quindi un’occasione imperdibile per immergersi all’interno di un ambiente musicale che ha contribuito a formare l’immaginario collettivo dei musicofili italiani, in un percorso che da Patty Pravo porta all’Equipe 84, passando per dei raffinati richiami a Morricone, il tutto accompagnato dalla voce malinconica e suadente di Rachele Bastreghi.
Sul palco con lei, a ricreare quelle atmosfere e quel mondo, ci saranno i musicisti che hanno partecipato alla registrazione del disco: Giovanni Ferraio e Marco Carusino alle chitarre, Davide Fronterrè al basso e Alessandro Deidda alla batteria.
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