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Comune di Prato

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16/05/2015 11:22
Metastasio Cultura Sabato 23 maggio alle 21 al Teatro Metastasio. Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Massimo Bubola canta “Il Testamento del Capitano”

Per il 100° anniversario della Grande Guerra, l’artista veronese interpreta brani tradizionali riarrangiati, ballate indedite e poesie

Come anteprima delle iniziative organizzate dal Comune per il centenario della Prima Guerra Mondiale, che saranno presentate nei prossimi giorni, il 23 maggio alle 21 sarà sul palco del Metastasio Massimo Bubola con “Il Testamento del Capitano”, il secondo album dell’artista dedicato alla Grande Guerra.

Il recital di Bubola, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune, rappresenta un piccolo evento e un’ottima occasione per la città, per scoprire un artista che ha iniziato il suo percorso collaborando con Fabrizio De Andrè con il quale ha scritto testi e musiche di due storici album, Rimini e L’Indiano, dove sono inseriti brani come Volta la carta, Andrea, Rimini, Fiume Sand Creek che ormai fanno parte della storia della canzone italiana, oltre le note ballate Una storia sbagliata e Don Raffaè.

Una lunga carriera di autore e cantautore quella di Massimo Bubola, con 22 album pubblicati, 4 romanzi, 2 raccolte di poesie e canzoni come Il cielo d’Irlanda resa popolare da Fiorella Mannoia.
Il concerto pratese abbraccerà anche il precedente lavoro sull’epopea musical-letteraria della Grande Guerra dell’album del 2005 “Quel lungo treno”, definito dalla critica “un album epico e di grande levatura musicale e poetica”. Un lavoro di respiro europeo che valorizza la canzone tradizionale riportandola a una visione d’autore e alle grandi sonorità elettriche e acustiche della letteratura rock-folk. Nel suo lavoro di ricostruzione storico-realistica di quel repertorio,Bubola riprende e riarrangia alcuni brani tradizionali noti come Era una notte che pioveva, Monte Canino e altri meno conosciuti proponendo anche sei nuove sue canzoni che nei testi riprendono il tema della Grande Guerra e musicalmente ripercorrono il folk - rock elettroacustico di cui l’artista è maestro indiscusso. In programma anche la lettura di poesie di Ungaretti, Saba, Thovez e brevi racconti di Rigoni, stern, Lussu e Gadda.

Sarà accompagnato sul palco dalla ormai fedelissima Eccher Band composta da Enrico Mantovani (chitarra, mandolino e cori), Alessandro Formenti (basso, contrabbasso e cori), Virginio Bellingrado (batteria) e Lucia Miller (voce e autoharp).

Ingresso gratuito (dalle ore 20.30) fino a esaurimento posti.

Info: Servizio Cultura Comune 0574 1835021 - 5152

adr

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