Sequestrato laboratorio di pasticceria cinese abusivo
Questa mattina personale appartenente all’Unità Operativa Polizia Commerciale Amministrativa e Anticontraffazione della Polizia Municipale, insieme a personale della ASL, ai Carabinieri del Nas di Firenze e dell’ispettorato del lavoro di Prato, hanno eseguito un’ispezione all’interno di una casa in via Curtatone 65, dove, al piano terra dell’immobile è stata accertata la presenza di un laboratorio abusivo di pasticceria cinese.
Il personale intervenuto ha constatato che il piano terra, era utilizzato dal gestore, Z.P. cittadino cinese di 32 anni, come deposito di alimenti: nel piano interrato, invece, era stato allestito un vero e proprio laboratorio dedicato alla preparazione e alla cottura degli alimenti. Il laboratorio abusivo è risultato essere in piena attività: erano presenti infatti due operai di cittadinanza cinese, di cui uno clandestino, intenti a lavorare.
Gli agenti intervenuti hanno sanzionato l'attività illecita ai sensi del cosiddetto “pacchetto igiene”, norma di recepimento di direttive europee, per l’esercizio abusivo dell’attività di produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti, contestando al responsabile una sanzione amministrativa di 3000 euro.
I Carabinieri dell’ispettorato del lavoro hanno constatato al gestore una sanzione amministrativa di circa 16.500 euro per la presenza dei due operai a “nero” trovati a lavorare all’interno dell’immobile, decretando, nello stesso tempo, la sospensione dell’attività imprenditoriale esercitata.
I locali e le attrezzature sono state sequestrate, cosi’ come anche le merci consistenti, tralaltro, in circa 500 Kg. di fecola di patate suddivisa in sacchi, 35 kg. di sale e circa 1200 kg. di farina di riso e 39.000 sacchi di plastica per il confezionamento dei prodotti sottovuoto
L’operaio clandestino è stato accompagnato al Comando dei Carabinieri per gli adempimenti di legge.
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