I ragazzi delle scuole pratesi raccontano il loro "Viaggio della memoria"
Si è svolto oggi, venerdì 5 giugno nel Salone consiliare di Palazzo Comunale l'incontro relativo al tradizionale "Viaggio della memoria", che ha visto anche quest'anno la partecipazione di molti ragazzi delle scuole medie e superiori del nostro territorio. Erano presenti, in rappresentanza dell'Amministrazione, il sindaco Matteo Biffoni, il presidente del consiglio comunale Ilaria Santi e l'assessore con delega ai rapporti con le città gemellate Benedetta Squittieri, oltre a Camilla Brunelli e Aurora Castellani del Museo della Deportazione di Figline, Giancarlo Biagini dell'ANED (Associazione Nazionale Ex-Deportati nei lager nazisti), il sindaco di Poggio a Caiano Marco Martini e quello di Vernio Giovanni Morganti.
Protagonisti assoluti della mattinata sono stati i ragazzi che hanno partecipato al viaggio in seguito al progetto "Comunicare per non dimenticare", promosso dalle associazioni presenti e dalla Federazione e la Consulta degli studenti. I vincitori del concorso, provenienti dai Licei Cicognini Rodari, Copernico e Cicognini dall'Istituto Tecnico Dagomari, hanno presentato i loro elaborati ai presenti. Nel dettaglio, Elisa Gallori ha creato un sito web costruito attorno alle vicende della Seconda Guerra Mondiale e agli orrori dell'olocausto. Matteo De Liguori ha realizzato una pagina Facebook intitolata "Percorso della Memoria", con l'obiettivo di avvicinare i giovani al tema attraverso uno strumento da loro molto utilizzato come i social network. Sara Cavazza ha invece presentato un elaborato scritto che include un racconto sulla condizione dei deportati, una piccola biografia di Roberto Castellani, che ha avuto un ruolo decisivo a Prato sui temi della memoria e del gemellaggio con Ebensee, e una riflessione conclusiva realizzata con una sua poesia. Anche Marco Bastogi ha deciso di partecipare al progetto scrivendo una poesia, e ispirandosi in particolare alla vicenda di un pratese deportato nel campo di Mauthausen. Greta Campisi ha realizzato un video che, con l'aiuto di racconti diretti e immagini d'epoca, ha reso l'idea delle condizioni in cui venivano ridotti i deportati nei campi. Infine Chiara Superbo ha fatto ascoltare un brano da lei suonato e interpretato, nel quale il suono del flauto si accompagna a discorsi di grandi personaggi storici sui temi della memoria e della pace.
In seguito sono stati Asia, Emma e Yohannes, ragazzi della scuola media Mazzei di Poggio a Caiano, a illustrare delle foto da loro scattate durante il viaggio, esprimendo le sensazioni che hanno vissuto in questa esperienza.
"La continuità del percorso che abbiamo intrapreso non si arresta, neanche dopo la morte dei reduci dalla deportazione - ha detto Giancarlo Biagini durante il suo intervento - la memoria deve rimanere viva attraverso l'aiuto delle istituzioni, delle scuole e soprattutto dei giovani."
"Vogliamo impegnarci per onorare e proseguire questo percorso iniziato tanti anni fa dall'ANED e giunto a un momento di passaggio- ha concluso l'assessore Squittieri - questo viaggio è una vera esperienza di cittadinanza e contribuisce alla formazione delle persone e in particolare dei ragazzi."
jfcb
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