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Comune di Prato

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05/06/2015 14:31
sindaco Biffoni Sicurezza Presentati oggi i risultati delle ispezioni compiute a maggio da Nas, Polizia Municipale e Direzione provinciale del lavoro

Operazione "Tessuto chiaro 2": occhi puntati sulle condizioni igienico-sanitarie e di lavoro in ristoranti, bar, pasticcerie e centri estetici

A seguito dei blitz sono stati chiusi tre esercizi ed elevate multe per 64mila euro. Il sindaco: «Controlli a tutela della salute di tutti e per il rispetto delle regole»

Non solo pronto moda, ma anche ristoranti, pasticcerie, bar, estetisti  e tutti quegli esercizi aperti al pubblico che quindi espongono i consumatori a maggiori rischi per la salute: continua ad allargarsi il raggio dei controlli effettuati nelle aziende del territorio grazie all'attività condotta dal Nas dei Carabinieri di Firenze insieme alla Polizia Municipale e alla Direzione Territoriale del Lavoro di Prato, che stamani hanno illustrato i risultati dell'operazione "Tessuto chiaro 2". Erano presenti il sindaco Matteo Biffoni, il comandante del Nas di Firenze Fedele Verzola, il responsabile della Direzione del lavoro Stefano Olivieri Pennesi, il Comandante della Polizia Municipale Andrea Pasquinelli, il Commissario Stefano Assirelli dei Nuclei Speciali di Polizia Municipale e il responsabile dell'Unità Polizia Commerciale Fabio De Simone.

Nel solo mese di maggio sono state compiute 9 ispezioni in 4 ristoranti, 1 rosticceria, 1 pasticceria, 1 bar e 2 centri massaggi - gli unici due fuori dal centro storico - che hanno portato alla chiusura di tre esercizi (due dei quattro ristoranti e la pasticceria, il cui laboratorio era stato allestito in una civile abitazione) per carenze igienico-sanitarie, al sequestro di 300 kg di alimenti, soprattutto carne e pesce, per assenza di etichettatura o del marchio CE, oltre a 300 kg di farina di riso per cattiva conservazione nella pasticceria chiusa e 64mila euro di multe tra sanzioni amministrative e violazioni penali. Le aziende controllate impiegavano in tutto 32 lavoratori, di cui 7 a nero e di questi 2 erano clandestini: «Non abbassiamo la guardia sui capannoni produttivi, ma vogliamo un controllo a 360° nelle aziende del territorio per costruire la legalità nel lavoro e sanzionare chi non rispetta le regole - ha detto il sindaco Biffoni - Siamo disponibili verso le imprese che investono e scommettono sulla nostra area, ma sempre nel rispetto delle leggi vigenti». Questo, come ha sottolineato il Comandante Verzola, vale ancora di più per le aziende che trattano alimenti o fanno somministrazione, visti i rischi di intossicazione e altre patologie a cui sono esposti i consumatori: «Non possiamo permetterci zone grigie, perchè si tratta della salute di tutti. Oltre alla repressione degli illeciti, questi controlli hanno anche un effetto deterrente». «Vengono così tutelati non solo i consumatori - hanno aggiunto il Comandante Pasquinelli e il direttore Pennesi - ma anche la leale concorrenza, la correttezza del mercato e tutti gli aspetti giuslavoristici». Anche nei prossimi mesi le ispezioni del nucleo proseguiranno soprattutto in esercizi aperti al pubblico che offrono servizi e trattamento degli alimenti.

cb

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