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Comune di Prato

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25/06/2015 16:22
Biblioteca lazzerini Cultura 761 adolescenti, 118 genitori, 77 incontri. I numeri del progetto realizzato dalla USL insieme alle biblioteche comunali della provincia

LIFE S.O.S. (Social or Smart)

Linguaggi social ed emozioni al centro del successo del progetto dedicato al mondo degli adolescenti e ai loro genitori

761 adolescenti, 118 genitori, 77 incontri. Si è concluso con successo Life S.O.S. (Social or Smart), il progetto all’insegna del benessere emotivo, realizzato in stretta sinergia dall’ Azienda USL 4 Prato e dal Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese. Obiettivo del progetto, coordinato dalla Biblioteca Lazzerini e rivolto al mondo dell’adolescenza, è stato quello di rafforzare lo sviluppo delle cosidette Life Skills: quelle “competenze di e per la vita” indispensabili per stare bene e vivere in armonia con sé stessi e con gli altri.

"La volontà dell'amministrazione comunale è quella di proseguire il progetto e renderlo costante nel tempo – ha commentato l'assessore alla Cultura Simone Mangani -. Crediamo che la relazione tra cultura e salute sia molto importante, così come sono fondamentali la formazione e la prevenzione. Life Sos è un progetto con contenuti di valore ed un esempio di quella collaborazione tra i soggetti provinciali che rappresenta la direzione da seguire per il futuro e conferma il ruolo di coordinamento che la Biblioteca Lazzerini svolge da anni”.

"Si conclude un progetto importante che ha visto esiti molto positivi. Siamo soddisfatti della rete che si è costituita tra le biblioteche della città e i soggetti coinvolti nel progetto – ha aggiunto Franco Nieri, coordinatore del Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese e direttore della Biblioteca comunale Lazzerini -. Siamo abituati a vedere interventi educativi come interventi strutturati nei luoghi preposti, vederli in luoghi della collettività, dove si incontrano persone diverse fornisce un valore aggiunto”.

Soddisfatti dunque i soggetti promotori che con il progetto hanno aderito al bando “L’angolo della salute @lla tua biblioteca”, promosso dalla Regione Toscana. E soddisfatti anche i partner che hanno collaborato attivamente alla realizzazione: la Fondazione Opera Santa Rita e l’ Oratorio di Sant’Anna.

Da gennaio a giugno su tutto il territorio provinciale sono stati coinvolti in tutto 761 adolescenti tra gli 11 e i 17 anni, con brevi percorsi strutturati in 3 incontri ciascuno. Professionisti del settore come Cecilia Fabbri, Barbara Noci e gli operatori della cooperativa Animagiovane, hanno condotto gli incontri, cercando di fornire ai ragazzi una sorta di cassetta degli attrezzi: interventi S.O.S. (social or smart appunto), “pillole” pronte all’uso per sviluppare l’intelligenza emotiva, attraverso il gioco e il divertimento, migliorando la consapevolezza di sé, la relazione con gli altri e le proprie abilità di vita. Tutti tasselli, questi, fondamentali per decretare negli “adulti di domani” il successo e l’efficacia nella vita personale, affettiva e lavorativa, rendendo gli individui capaci di affrontare le sfide della vita quotidiana.

I percorsi Life S.O.S sono stati distribuiti tra le 7 biblioteche comunali della provincia di Prato: dalla Sezione Ragazzi della Biblioteca Lazzerini alle Biblioteche delle Circoscrizioni Nord e Ovest, a quelle comunali di Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano e Vaiano. 66 in tutto gli incontri dedicati agli adolescenti, 40 gruppi totali, con una distribuzione equa tra i partecipanti, con un’età media di 13 anni: 358 ragazzi e 403 ragazze.

Diversi gli strumenti utilizzati per educare i ragazzi ad un uso critico e consapevole dei nuovi media e dei linguaggi social, per riconoscerne le potenzialità e soprattutto i rischi: libri, musica, video, film, arte terapia, Internet, WhatsApp, Facebook. Da più della metà dei ragazzi incontrati, è infatti emerso che il web e le chat rappresentano il luogo dove si è soliti confrontarsi e chiedere aiuto. La maggior parte di loro dimentica la possibilità di eventuali pericoli o false identità.

“Life Sos è un progetto volto a mettere insieme realtà già presenti e attive sul territorio, nate in ambito educativo – ha aggiunto Lucia Livatino, direttore del Settore Educazione e Promozione alla salute dell'Azienda USL 4 di Prato -. E' importante la cura, ma anche e soprattutto la prevenzione e la promozione di modi di vivere diversi. Questo progetto ha sottolineato come a Prato sia possibile lavorare insieme in modo corretto e virtuoso anche in momenti difficili e con risorse limitate. Il mio auspicio è che possa proseguire questa sinergia tra cultura e salute, promossa in luoghi aperti e accessibili a tutti”.

Senz’altro il progetto ha fatto centro, raggiungendo un altro importante obiettivo: quello di avvicinare molti adolescenti alle realtà delle biblioteche, imparando così che si tratta di luoghi che appartengono a ciascuno di noi, luoghi liberi e gratuiti, spazi di incontro e di conoscenza, ricchi di materiali e tanti stimoli per una crescita sana e consapevole.

Come sviluppo futuro del progetto, si è rivelata interessante l’idea di creare un’equipe di “ragazzi formatori” che facciano conoscere a genitori ed educatori il web, le app, i videogiochi, le chat da loro più utilizzate in modo da avvicinare il più possibile gli adulti ai propri linguaggi. Un kit S.O.S, insomma, un’occasione di crescita anche per i genitori.

E a proposito di adulti, positiva anche l’esperienza dei percorsi sulla figura del “ genitore come allenatore emotivo”, in grado di attivare una comunicazione efficace con i propri figli. 8 in questo caso gli incontri organizzati, a cui hanno partecipato 118 genitori. A completare il tutto, anche i 3 incontri di sensibilizzazione sul tema della “promozione del benessere emotivo”, a cui hanno partecipato 35 tra bibliotecari e giovani volontari del servizio civile.

adr

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