La suggestiva voce di Rachele Bastreghi alla Lazzerini
Sul palco con lei a ricreare quelle atmosfere e quel mondo ci saranno i musicisti che hanno partecipato alle registrazioni del disco: Giovanni Ferrario (che del disco è anche produttore artistico) e Marco Carusino alle chitarre, Davide Fronterrè al basso. Per l’occasione, si aggiunge al gruppo il batterista Alessandro Deidda.
“Questo tour è la naturale prosecuzione di un percorso iniziato con la pubblicazione dell’EP Marie – spiega Rachele – nato per un’esigenza artistica personale: la voglia di mettermi in gioco, di tirare fuori un lato di me che avevo sempre tenuto nascosto. Tutto questo è avvenuto in maniera spontanea, come spontaneo è stato cercare ispirazioni e stimoli da quegli anni ’70 che continuano sempre ad affascinarmi tanto”.
L’album, molto apprezzato da critica e pubblico, è frutto di un percorso di autonomia iniziato con collaborazioni di rilievo tra cui Virginiana Miller, Perturbazione, Afterhours e Dellera, rispetto all’esperienza fondamentale dei Baustelle, gruppo che ormai è stabilmente considerato uno dei punti di svolta musicali in Italia. Il tour molto denso che è seguito all’uscita dell’ep, testimonia dell’attenzione che l’artista toscana ha riscosso in tutta Italia: la data estiva di Prato rappresenta quindi un’occasione imperdibile per immergersi in un percorso in bilico tra suggestioni francesi e italiane, accompagnato dalla voce malinconica e suadente di un’artista divenuta una delle musiciste più rappresentative degli ultimi anni.
La rassegna “Voci di donna” si chiuderà venerdì 17 luglio, sempre alle 21.30 alla Corte delle sculture della Lazzerini, con l’artista livornese Nada che presenterà il suo ultimo album “Occupo poco spazio”.
adr
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