Comune e Rete Imprese Prato, patto per una “Movida sostenibile”
“Tutta la nostra disponibilità a lavorare assieme
al Comune per trovare soluzioni condivise, nella ferma convinzione
che i centri delle città devono “vivere” per
evitare il degrado e l’avanzare della
criminalità” afferma
Mauro Lassi, Presidente pro tempore di Rete Imprese
Prato.
Sul tavolo di lavoro sono state già messe proposte
concrete, a partire dall’impiego di steward di cortesia
nell’orario di chiusura dei locali per invitare i
frequentatori a mantenere un comportamento corretto soprattutto in
tarda notte, così da prevedere l’eventuale intervento
delle forze dell’ordine soltanto per i casi necessari e non
per gestire i problemi ordinari. Per dare un servizio adeguato il
Comune sta valutando l’apertura di un bagno pubblico a
pagamento e custodito con l’aiuto di una cooperativa,
incentivandone l’uso per i clienti dei locali anche
attraverso apposite convenzioni. Aperta anche una riflessione sulla
definizione di orari più armonizzati per la distribuzione di
alcolici in vetro, per i limiti della musica e per gli orari di
apertura dei locali.
“Questo sarà un anno di sperimentazione sui primi interventi da mettere in campo, anche in previsione del ricchissimo settembre che ci aspetta. Poi potremo rimodulare qualsiasi iniziativa in base ai bisogni – puntualizza Biffoni -. E’ la prima volta che Prato si trova ad affrontare su un’area estesa la questione e resta aperta la porta del Comune a tutti coloro che hanno idee, proposte per affrontare e trarre soluzioni a questa situazione. Esistono esigenze diverse da conciliare, ma non voglio parlare di un problema movida: avere tanti locali che funzionano e tanti ragazzi che frequentano la città non può certo essere un problema, ma è un obiettivo di mandato!”.
edr
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