Richiedenti asilo, anche il sindaco Biffoni al confronto sulle politiche di accoglienza dei rifugiati
Due giorni di confronto e discussione sul tema dell'accoglienza e gestione dei richiedenti asilo, a livello nazionale ed europeo. Oggi e domani a Roma Open Society Foundations in collaborazione con Migration Policy Institute-Europe e Fondazione De Gasperi ha organizzato un confronto tra le autorità e gli esperti locali, nazionali ed esteri per delineare possibili vie da percorrere anche a livello pratico in risposta alle sfide principali connesse con l’accoglienza in Italia. Un confronto importante a cui parteciperà anche il sindaco Matteo Biffoni, in partenza per Roma dopo il consiglio comunale odierno sul bilancio.
Il recente dibattito ai più alti livelli politici dell’Unione europea relativo ai richiedenti asilo e più in generale ai migranti che in preda alla disperazione prendono la via del mare,nonché la portata dei loro bisogni umanitari, hanno messo in evidenza le sfida che l'Italia deve affrontare nell’elaborare risposte alla crisi attuale. D’altro canto, appare ormai chiara la necessità di rafforzare la capacità del modello italiano di rispondere in modo flessibile,ma sistematico, alle esigenze di accoglienza. Il processo legislativo verso la modifica delle leggi nazionali in conformità con le direttive europee in materia di asilo del 2013 ha aperto il dibattito su quali possano essere le riforme più efficaci per il sistema italiano diaccoglienza.
"Come delegato Anci all'immigtrazione e come sindaco di Prato porterò all'attenzione dei presenti l'esperienza del modello Toscana di accoglienza diffusa dei richiedenti asilo - spiega Matteo Biffoni -. Un sistema che fino a oggi ha funzionato, ma che davanti ai numeri sempre crescenti di arrivi potrebbe essere rivisto. Allo stesso tempo Anci sta facendo un grosso lavoro di coinvolgimento di tutti i Comuni e di confronto con le Regioni e il Governo centrale perché ci sia una diffusione delle buone prassi già sperimentate e, al contempo, perché la questione sia affrontata a livello europeo".
Gli esiti della discussione dei due giorni di seminario
serviranno per fornire expertise alle autorità responsabili
in merito a tre punti principali:
- Le
buone prassi per la prima e seconda accoglienza e
la definizione delleresponsabilità in materia (locali v.
centrali).
- La
redistribuzione interna dei richiedenti asilo in
Italia sulla base di quanto si sta discutendo a livello
europeo e ai modelli di altri paesi.
- Le prassi consolidate circa
l’accesso al lavoro dei richiedenti
asilo.
edr
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