Consiglio comunale straordinario, il sindaco Biffoni: "Sulla sicurezza anche l'opposizione riconosce che non bastano gli slogan"
"Mi aspettavo le solite polemiche, invece non posso che essere
felicemente stupito del confronto di oggi in consiglio comunale sul
tema della sicurezza, anche la minoranza ha riconosciuto
che non si può procedere a forza di slogan, non
esistono ricette miracolose ma che il ruolo del Comune
è quello di investire su lotta al degrado e riqualificazione
urbana, il resto va fatto insieme alle forze
dell'ordine". Lo ha dichiarato il sindaco Matteo Biffoni a margine
del Consiglio comunale straordinario odierno sul tema della
sicurezza, richiesto
da alcuni consiglieri dell'opposizione. A
conclusione dei lavori Biffoni ha ringraziato per la loro
partecipazione il sottosegretario al ministero dell'Interno
Domenico Manzione e il presidente del Forum italiano per la
sicurezza urbana Giorgio Pighi: "Ho avuto più volte un
riscontro dell'attenzione che l'attuale governo ha per Prato e
l'arrivo in queste settimane di nuovi agenti di polizia e
carabinieri per potenziare l'organico presente in città ne
è una prova - ha sottolineato il sindaco -. Allo stesso
tempo condivido quanto è stato fatto presente nel corso del
dibattito odierno e continuiamo a chiedere interventi per dare una
risposta anche sul fronte del personale impiegato in procura. Il
sostengo dello Stato e della Regione sono fondamentali per
affrontare le problematiche relative alla sicurezza in
città. La discussione sulla sicurezza urbana quando fatta
con un confronto costruttivo come quello di oggi è
sicuramente uno stimolo utile per trovare soluzioni
condivise, nella consapevolezza che non esistono bacchette
magiche e che, lo dimostriamo ogni giorno, in alcun modo questa
amministrazione sottovaluta il problema. Gli interventi fatti in
questo anno vanno proprio nella direzione suggerita anche da parte
della minoranza: riqualificazione urbana delle aree più a
rischio, come il Serraglio; una presa di coscienza della grande
tragedia della tossicodipendenza con una pianificazione di
interventi di prevenzione (attraverso attività nelle scuole)
e di riduzione del danno (anche sanitario) oltre che promozione di
attività per riempire gli spazi urbani, presidi sul
territorio e richiesta di interventi da parte delle forze
dell'ordine; continue e pressanti richieste alle istituzioni
nazionali per avere un potenziamento degli organici delle forze
dell'ordine che hanno portato a risposte concrete; un impegno
costante perché il ministero della Giustizia risolva
anche i problemi di personale all'interno della Procura".
Il sindaco ha lanciato anche un messaggio alla città:
"Sappiamo bene che confrontandoci con altri Comuni di pari
dimensioni, la situazione di Prato non è diversa da altre.
Ma è indubbio che questo non ci interessa, vogliamo
garantire ai nostri cittadini la qualità della vita che
meritano, anche sotto il profilo della sicurezza. Se c'è una
città capace di affrontare e risolvere tutto questo, quella
è la città di Prato edella sua comunità:
siamo di fatto un porto di terra, una realtà vivace, attiva,
in continua evoluzione, dalle mille sfaccettature. Nella sana
dialettica politica e con la collaborazione di tutti i soggetti
vivi del nostro territorio riusciamo ad affrontare e superare
grandi sfide".
edr
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