Contro l'antenna selvaggia il Comune fissa un piano
L'Italia è il Paese europeo con più dispositivi mobili per abitante, con un'incidenza del 109% (neonati inclusi). Prato non fa eccezione e per garantire il servizio e la copertura in tutta la città le compagnie telefoniche hanno bisogno di più celle, e quindi antenne, sul territorio. I servizi di telefonia mobile sono un servizio pubblico e come tale deve essere garantito, per cui in assenza di un piano per gli operatori privati è sufficiente una Scia.
Per regolamentare l'installazione di nuove antenne
l'amministrazione ha dunque deciso di
riadottare un piano particolareggiato a cui le compagnie
dovranno attenersi, così da minimizzare l'impatto
urbanistico, paesaggistico ed ambientale e ridurre l'esposizione
della popolazione alle radiazioni non ionizzanti generate da
impianti e apparecchi per la telefonia mobile (il raggio di azione
è di circa 250 metri). Il piano della telefonia era stato
già stilato sotto la scorsa amministrazione e votato in
consiglio a maggio 2014, poco prima del voto: forse a causa del
momento particolare nei 60 giorni disponibili per le osservazioni
ne è arrivata soltanto una agli uffici del Comune. Per
questo l'attuale giunta ha deciso di congelare il piano, fare
delle migliorie e approvarlo nuovamente così da poter
mettere a disposizone dei cittadini altri 60 giorni per nuove
osservazioni.
Nella redazione del piano sono stati seguiti alcuni criteri
generali, tenendo comunque conto delle necessità di
copertura del servizio in tutta la città e in particolare
nelle zone dove adesso le compagnie non riescono a dare la
sufficiente copertura, come ad esempio nelle aree di Santa Lucia,
La Pietà o via Bologna.
Le compagnie hanno indicato la necessità di 65 nuove
antenne, ma l'amministrazione ha individuato e darà
l'autorizzazione solo per 23 siti.
Questi i principali criteri seguiti:
- Le antenne dovranno essere posizionate in aree urbane, dove possibili industriali, e non in aree a parco
- Gli impianti dovranno essere posizionati preferibilmente presso reti o impianti tecnici e infratrutturali
- Gli impianti dovranno essere scheramti da sistemazioni arboree o integrati in impainti plurifunzionali già esistenti
- Dove possibile si dovranno utilizzare infrastrutture già esistenti per posizionare le nuove celle
Come detto, dall'approvazione del piano ci sono 60 giorni di tempo per presentare e accogliere le osservazioni. Nonostante la massima attenzione degli uffici nella relazione del piano e l'individuazione delle aree, nei prossimi due mesi verranno vagliate tutti i suggerimenti che saranno presentati dai cittadini e durante la presentazione del piano in commissione l'assessore Filippo Alessi ha invitato tutti i consiglieri comunali a presentare eventuali osservazioni nelle zone da loro meglio conosciute, così da poter apportare eventuali cambiamenti. Con la variante appena approvata sono stati eliminati 20 siti presenti nel piano della telefonia mobile precedente perché non richiesti o in sovrapposizione con altri.
"La presenza di un'antenna comporta sempre motivo di preoccupazione da parte dei residenti, nonostante siano sempre rispettati, ovviamente, tutti i limiti imposti dalla legge. E' altrettano innegabile la necessità inidcata dalle compagnie di garantire un servizio sempre più richiesto dalla popolazione, abituata a utilizzare sempre più cellulari, smartphone e tablet connessi 24 ore al giorno - sottolinea l'assessore Alessi -. Come amministrazione ci sentiamo in dovere di regolamentare la presenza di nuove antenne per evitare che il rapporto sia soltanto tra privati, da un lato il gestore dall'altro chi affitta un proprio spazio, con il rischio di vedere antenne spuntare ovunque".
Questi i 23 siti indicati dal piano:
- Via Cantagallo
- via Guido Bisori
- Viale Galilei
- viale Montegrappa
- via di Gonfienti
- via A. Bresci
- Rotonda 071, tra via Bruges e via Berlinguer
- rotonda via Allende-via Orione
- via delle Pleiadi
- via Manzoni
- via del Molinuzzo
- via Toscana
- via Chang Zhou
- piazzale del Palazzetto
- via Fiora
- via Bologna (nel raggio di 50 metri dal civico 102)
- via Strozzi (nel raggio di 50 m. dal civico 197)
- via Pistoiese (nel raggio di 50 m. dal civico 134)
- via Rossini 46
- via Roma (nel raggio di 50 m dal civico 133)
- via Bologna
- piazza San Marco
- via Guinizzelli
edr
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