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Comune di Prato

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05/08/2015 11:33
Ciambellotti Mariagrazia Asili nido L'accordo ha validità un anno e sarà attivo da settembre 2015 al 31 luglio 2016. 35 le strutture private convenzionate, 7 quelle del Comune, per un totale di 1606 posti

Rinnovata la convenzione tra Comune e nidi privati

L'assessore Ciambellotti: "Vogliamo delineare una nuova immagine del sistema integrato, nell'ottica di migliorare i servizi e le offerte ai bambini e alle loro famiglie"

Rinnovata la convenzione tra il Comune e i nidi privati accreditati del territorio. Le novità dell'accordo sono state presentate questa mattina dall'assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti e dai rappresentanti degli asili. Presenti anche la responsabile del Coordinamento Pedagogico e Organizzativo del Comune di Prato Silvana Guerriero, la presidente di Fism (Federazione italiana scuole materne) di Prato Gabriella Melighetti e Maria Rosaria Milazzo del coordinamento della rete dei nidi di Confartigianato Imprese Prato.

Il Comune da diversi anni, per ovviare alla carenza di posti nei nidi comunali, ha infatti intrapreso dei rapporti di collaborazione con i nidi privati accreditati, usando la formula del "credito per l'accesso". Si è così creato un sistema integrato tra nidi pubblici e privati accreditati e convenzionati, che ha consentito di far fronte all'incremento della domanda.

"Con questa convenzione vogliamo arrivare a delineare una nuova immagine del sistema integrato, nell'ottica di migliorare i servizi e le offerte ai bambini e alle loro famiglie - ha commentato l'assessore alla Pubblica istruzione Mariagrazia Ciambellotti -. La volontà dell'amministrazione è di offrire servizi di qualità a un numero sempre maggiore di cittadini".

La convenzione è valida per un anno e sarà attiva da settembre 2015 al 31 luglio 2016. Sono 35 le strutture private convenzionate (per un totale di 1256 posti) e 7 i nidi del Comune (350 posti), ai quali si aggiungono una serie di servizi integrativi, come il centro gioco genitori e bambini e il centro gioco educativo per i bambini dai 18 mesi in su.

Fondamentale è il ruolo del Coordinamento Pedagogico e organizzativo: "Abbiamo il compito di controllare, monitorare e promuovere la qualità dei servizi - ha spiegato la responsabile Silvana Guerriero -. Facciamo quindi controlli programmati e a sorpresa, il tutto per cercare di fornire maggiori garanzie e un'offerta sempre migliore ai bambini e alle loro famiglie".

Sono tre le principali novità della convenzione: l'inserimento di minori disabili in possesso della certificazione ex L.104/92 e di bambini segnalati dalla Asl 4 o la cui iscrizione è accompagnata da segnalazione di grave rischio da parte del Servizio Sociale Territoriale; il monitoraggio e l'uso completo di tutti i crediti; la messa a disposizione da parte dell'amministrazione comunale di 110 mila euro per progetti di miglioramento degli asili nido.

Per quanto riguarda il contributo in sostegno alla frequenza dei bambini disabili o segnalati con grave rischio, il servizio convenzionato dovrà garantire tutte le azioni previste dall'Accordo di programma per l'inclusione scolastica dei bambini disabili. Per sostenere le azioni atte a garantire un adeguato progetto educativo in favore del bambino disabile inserito nel servizio convenzionato, il Comune corrisponderà al servizio stesso, oltre all'eventuale accredito per l'accesso, una quota mensile di 320 euro. Nel caso di inserimento nel servizio convenzionato di bambini segnalati dalla Asl 4 di Prato-Unità funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza o la cui iscrizione è accompagnata da segnalazione di grave rischio da parte del Servizio Sociale Territoriale, il Comune darà al servizio convenzionato, oltre all'eventuale credito per l'accesso, una quota mensile di 135 euro. Queste condizioni risultano però al momento sospese, fino a che non verranno completate le verifiche delle modalità di assegnazione di educatori di sostegno all'handicap presso i nidi privati convenzionati.

Il Comune si impegna inoltre ad erogare ai cittadini che usufruiscono del servizio di nido presso i servizi convenzionati, un "credito per l'accesso", un buono che varia a seconda delle capacità economiche della famiglia del bambini. Il credito verrà attribuito mensilmente. "Non sempre tutti i crediti di accesso assegnati ai nidi convenzionati sono stati utilizzati totalmente, spesso rimaneva una quota che il Comune ha sempre conservato come risparmio - ha aggiunto l'assessore Ciambellotti -. Da quest'anno vogliamo rimettere in circolo l'intera somma". Da novembre a giugno infatti il Comune procederà a ridistribuire ogni mese i crediti non fruiti, ossia le risorse risparmiate, ai servizi convenzionati in cui è presente una lista d'attesa per posti con credito. I crediti verranno assegnati a rotazione ai nidi in cui è presente la lista d'attesa, inseriti in un elenco mensilmente aggiornato.

Entro settembre sarà poi istituito un tavolo tecnico volto a verificare le modalità di assegnazione di educatori di sostegno all'handicap presso i nidi privati convenzionati, a monitorare l'effettiva applicazione della convenzione e ad elaborare proposte migliorative volte alla valorizzazione del sistema integrato pubblico/privato convenzionato.

adr

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