05/08/2015 17:30
Immigrazione
Esito positivo stamani per il vertice in Regione con il presidente Rossi e l'assessore Bugli
Il sindaco Biffoni: ĢIl sistema toscano funziona, ma tutti devono fare la propria parteģ
Accolte le istanze presentate da Prato, che chiedeva l'allargamento della rete di accoglienza anche ai 100 Comuni finora esclusi e uno stop temporaneo agli arrivi, fermati fino a dopo Ferragosto
Esito positivo stamani per il vertice in Regione sulla
questione profughi tra il sindaco Matteo Biffoni, il
vicesindaco ed assessore alle Politiche per la cittadinanza
Simone Faggi, il presidente della Giunta regionale Enrico
Rossi e l'assessore regionale all'Immigrazione Vittorio Bugli.
Sono state accolte le istanze presentate da Biffoni e Faggi, che
hanno chiesto uno stop temporaneo agli arrivi e l'allargamento
della rete dell'accoglienza anche ai 100 Comuni toscani che
attualmente non sono stati coinvolti negli arrivi: «Il
sistema toscano di accoglienza diffusa funziona, perchè
tende ad organizzare gli arrivi in piccoli gruppi in modo da
permettere un'accoglienza dignitosa, ma senza creare problemi alla
comunità ospitante - spiega il sindaco Biffoni -
Tuttavia riteniamo che tutti debbano fare la propria parte,
perchè non si può gravare sempre sugli stessi, Prato
accoglie già 329 migranti e Firenze oltre 900. Abbiamo
ampiamente sottolineato la specificità della situazione
della città, che sta già facendo tantissimo sia sul
Progetto S.P.R.A.R
.(Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati)
che sul fronte sull'emergenza profughi, in stretta collaborazione
con la Prefettura che è il soggetto competente in
materia». Rassicurazioni sono state date in questo
senso dalla Regione che per 10 giorni devierà gli
eventuali arrivi dall'area metropolitana in altri Comuni:
l'assessore Bugli ha già avviato degli incontri sul
territorio cominciando dalle province di Siena e Grosseto per
esaminare la situazione e le prospettive di accoglienza dei
profughi.
cb
1049/15
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