Passaggio delle reti, in palazzo comunale il confronto tra i rappresentanti di Toscana Energia, Centria e sindacati sul futuro dei 42 lavoratori
Alla vigilia del passaggio delle reti gas della città di
Prato si è svolto oggi pomeriggio in palazzo comunale il
confronto tra i rappresentanti di Toscana Energia, di Centria
e dei sindacati (Rsu e sindacati regionali) per trovare un punto di
incontro tra i lavoratori e l'azienda sulle modalità di
passaggio dei 42 dipendenti. A convocare aziende e
sindacati è stato il sindaco
Matteo Biffoni, che già a luglio
scorso aveva chiesto un coinvolgimento delle parti sindacali
nel delicato passaggio tra le due società, pur non essendo
questo un obbligo di legge. Il sindaco ha chiesto garanzie, non
solo sul servizio che verrà offerto alla cittadinanza
pratese, ma anche sui 42 dipendenti. "Abbiamo di fronte
aziende solide e importanti economicamente, ma i lavoratori non
possono perdere i propri diritti a causa di un passaggio di
reti - ha sottolineato Biffoni -. Per questo, pur non avendo
il Comune competenze specifiche a riguardo, ho ritenuto
doveroso insistere fino alla fine per un confronto tra
l'azienda e i sindacati dei lavoratori, perché parliamo
non soltanto di posti di lavoro ma anche di tutele dei contratti e
della continuità nei versamenti previdenziali".
In sede di confronto sono state annunciate
garanzie sulla sede di lavoro e il mantenimento delle
mansioni: le posizioni delle parti saranno riferite dai
rappresentanti sindacali domani durante l'assemblea con tutti i
lavoratori.
Per lunedì intanto è già stato convocato
il tavolo tecnico per il passaggio delle reti del gas a Toscana
Energia.
edr
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