L'esperienza di Prato al Smart countries cities congress di Parigi

Le esperienze delle città europee, le possibili applicazioni e integrazioni dei nuovi processi innovativi, la sfida che le amministrazioni pubbliche sono chiamate ad affrontare nei prossimi anni. Sono stati questi i temi dibattuti nei tre giorni dello Smart Countries Cities Congress di Parigi, l'evento organizzato dal governo francese dal 1 al 3 settembre per mettere a confronto le esperienze e le migliori pratiche delle principali città europee e delle grandi capitali internazionali.

Tra gli invitati anche il Comune di Prato, come esempio di una media città che sta investendo molto sulle infrastrutture per diventare a tutti gli effetti una "smart cities", con un programma che è stato illustrato dal sindaco Matteo Biffoni intervenuto al convegno insieme all' assessore all'innovazione Benedetta Squittieri: "L'innovazione può avere un effetto dirompente sulla vita dei cittadini, grazie a un miglioramento dei servizi offerti e la velocità d'accesso alla portata di tutti - ha spiegato il sindaco Biffoni nel suo intervento -. Per questo la città di Prato ha deciso di investire innanzitutto nelle infrastrutture, con la banda ultralarga per raggiungere la connettività a 100 Mb per imprese e abitazioni. Una realtà che si sta realizzando grazie agli investimenti delle grandi aziende di telecomunicazioni locali e nazionali, ma anche con un forte impegno da parte del Comune di Prato che sta promuovendo la connessione a 100 Mb in tutti gli edifici pubblici. Al primo posto, non a caso, le scuole che avranno le aule totalmente cablate grazie a un investimento triennale di 200mila euro".

L'infrastruttura è il mezzo per mettere in atto servizi innovativi come già esistono in altre capitali europee, permettendo a Prato di essere all'avanguardia accanto ad altre città quali Parigi o Copenaghen: "Tra gli interventi su cui stiamo lavorando una delle priorità è dettata dalla mobilità, con un sistema intelligente integrato che permetta al cittadino di avere informazioni sulla disponibilità di parcheggi liberi, in particolare in centro storico, informazioni sul traffico e sui mezzi pubblici di trasporto - ha sottolineato Biffoni -. Da un lato dobbiamo incentivare un cambio di abitudini, per allegerire il traffico cittadino rendendo più agevole l'uso di mezzi pubblici e biciclette, dall'altro però dobbiamo mettere in atto investimenti che permettano di andare in questa direzione, promuovendo il car sharing e l'installazione di biciclette pubbliche con parcheggi dedicati e un facile sistema di prenotazione. L'obiettivo dell'amministrazione pratese nei prossimi anni è proprio quello di favorire l'utilizzo dei mezzi pubblici, rivoluzionando di fatto le nostre abitudini quotidiane ma migliorando notevolmente la vita in città".