Il sindaco Biffoni consegna i riconoscimenti ai partigiani pratesi
Emozionati e orgogliosi del loro contributo alla nascita della
Repubblica i partigiani pratesi ancora in vita hanno ricevuto
questa mattina nel salone consiliare del Comune un
riconoscimento da parte del sindaco Matteo Biffoni. Presenti anche
la presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi, gli
assessori Benedetta Squittieri e Daniela Toccafondi e la
consigliera regionale Ilaria Bugetti.
Il
presidente di Anpi Prato Ennio Saccenti che ha
ricordato il ruolo fondamentale dei partigiani nella Resistenza:
"Senza il vostro impegno le istituzioni che questo salone
consiliare accoglie e rappresenta non esisterebbero,
così come non esisterebbe la democrazia. Il vostro
contributo nel mantenere viva la memoria e tramandare
alle giovani generazioni quel pezzo di storia
è fondamentale per mantenere vivi i valori
della democrazia. Vogliamo oggi ricordare il sacrificio dei
29 vostri compagni di Figline, il contributo di tutti coloro
che non sono oggi qui con noi e il coraggio e l'impegno di
ogni singolo partigiano. Il compito dell'Anpi è quello di
mantenere sempre alta l'attenzione su quanto è
accaduto e ricordare sempre chi ha difeso i valori della
democrazia".
Ai 21 partigiani pratesi ancora in vita è stata
consegnata una litografia realizzata da Gilberto
Tozzi, anche lui iscritto Anpi: 15 i partigiani
questa mattina presenti in salone consiliare, mentre agli altri che
non sono potuti intervenire riceveranno il riconoscimento a casa
propria. La litografia è stata consegnata dal sindaco
di Prato Matteo Biffoni, dal sindaco di Vaiano Primo Bosi, dagli
assessori Sofia Toninelli di Carmignano, Maurizio Chiti
di Cantagallo, Enrico Cecchi di Poggio a Caiano, Giuseppe
Forastiero di Montemurlo, Francesca Bolognesi di Vernio insieme con
il presidente dell'Anpi Ennio Saccenti. Erano presenti anche
Francesco Bartolomei per l'Anpi, la presidente del Museo della
deportazione Aurora Castellani.
"Grazie alla difficile scelta che voi, all'epoca giovani ragazzi, avete fatto 71 anni fa sono cambiate le sorti dell'Italia, che si è riscattata dalla vergogna del nazifascismo e oggi può a testa alta considerarsi una grande democrazia - ha detto il sindaco Biffoni rivolgendosi ai partigiani -. La vostra voglia di reagire a quanto stava accadendo ha consegnato alla mia generazione la pace e un'Europa che discute ma non combatte. Voglio ringraziare l'Anpi per il lavoro che svolge perché la memoria si tramandi sempre". Durante la cerimonia con un lungo applauso è stato ricordato Renzo Innocenti, "Il marinaio", scomparso lo scorso 11 agosto.
Questi i nomi dei partigiani pratesi premiati questa
mattina:
Danubio Aiazzi
Antonio Cerbai
Fiorello Fabbri
Fiorenzo Fiondi
Danilo Giugni
Sergio Mari
Vincenzo Marino
Giacomo Milloni
Loris Pacini
Giordano Pini
Renato Pozzi
Carlo Rossi
Luciano Panconi
Mario Giovanni Sinibaldi
Giordano Vignolini
Riceveranno il riconoscimento anche i partigiani:
Vasco Biondi
Franco Calcagnini
Ermano Costantini
Enzo Faraoni
Mario Miramondo Mattei
Marcello Martini
edr
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