Per 20mila studenti inizia l'anno scolastico
Le lezioni prenderanno il via martedì 15 settembre. La prima campanella però è già suonata ieri, mercoledì 9 settembre, negli asili nido, oggi nelle scuole d'infanzia comunali.
“Prato in controtendenza - afferma l'assessore Ciambellotti - quest'anno è in aumento la popolazione scolastica, sono previste classi in più e numerosi interventi di edilizia scolastica. Lavoreremo molto sulla rete scolastica ed è nostra priorità garantire una continuità progettuale. Sono molti e sempre più variegati i servizi offerti agli alunni e alle loro famiglie, a partire dal pre e post scuola, la mensa, il trasporto scolastico, il pacchetto scuola e una serie di interventi socio educativi per assicurare il diritto allo studio e l'integrazione scolastica degli alunni diversamente abili”
Offerta formativa: l'obiettivo dell'amministrazione è quello di ampliarla dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Tutti gli istituti stanno elaborando progetti su varie aree tematiche e si prevede un finanziamento di circa 70 mila euro.
Servizi: di notevole importanza a supporto delle famiglie, il servizio di pre e post scuola, rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia e primaria in arrivo anticipato e/o posticipato rispetto agli orari delle attività didattiche, di norma per la durata di un’ora. Il Comune di Prato anche per l’anno scolastico in corso ha distribuito agli istituti delle scuole primarie le cedole librarie che danno diritto a libri gratuiti ai bambini residenti nel Comune. La somma impegnata è stata di €. 285.000.
Servizio di refezione scolastica: nell'anno scolastico 2015/2016 verrà erogato a circa 12.520 utenti dei vari ordini di scuola (360 nido comunale; 3.700 infanzia statale e comunale; 8.100 primaria; 360 secondaria di 1° grado statale).
Famiglie numerose: Oltre alle agevolazioni riconosciute lo scorso anno, attraverso il progetto regionale “Famiglie numerose”, anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto dimostrare la propria sensibilità nei confronti delle famiglie che hanno 4 o più figli, prevedendo uno sconto sul costo del servizio di refezione scolastica. Ai figli che frequentano la mensa scolastica vengono effettuate riduzioni percentuali sulla quota attribuita in base all’ISEE o sulla tariffa massima (applicata in sua assenza). Il beneficio è rivolto ai figli delle famiglie residenti nel Comune di Prato.
Disabilità: Anche quest’anno sarà riservata particolare attenzione all’inclusione della disabilità con progetti specifici (ad esempio disabilità sensoriale, comunicazione aumentativa) ed alla realizzazione di azioni per prevenire e contrastare l’abbandono scolastico, intervenendo sulle molteplici forme di disagio riscontrabili in ambito scolastico. Verrà riproposto anche il progetto I.C.A.R.E. in una veste consolidata e definendo parametri e criteri per valutare la validità e priorità delle azioni proposte.
Asili nido: il sistema integrato pubblico-privato garantisce la presenza di 7 asili nido comunali e 35 asili privati convenzionati, con 354 posti nelle strutture comunali e 777 posti nel privato.
Scuola dell’infanzia Comunale: distribuita su 8 plessi, è stata riaperta oggi, giovedì 10 settembre, con 27 sezioni e 675 iscritti. Con le 18 scuole dell’infanzia paritarie gestite da privati il Comune, ormai da diversi anni, ha sottoscritto apposita convenzione che ha permesso di vincolare i gestori al rispetto di determinati standard qualitativi e contestualmente di riconoscere a tali scuole l’importante ruolo nella totale soddisfazione della domanda nella città. L’offerta formativa per le scuole d’infanzia comunali articolerà anche per l’anno scolastico 2015-2016 cicli di laboratori su tematiche veramente molto ampie. Per l'anno scolastico 2015/16 sono state assegnate dal Miur 10 insegnanti in più rispetto all'a.s. 2014/15. In crescita il numero delle classi: quattro in più nella scuola primaria e una al Convitto Cicognini.
Studenti stranieri: si registra nelle scuole di Prato a gestione comunale l'incremento della presenza di alunni stranieri, che si attesta per l'anno scolastico alle porte attorno al 30%, in lieve aumento rispetto agli anni passati. La distribuzione dei bambini stranieri nei plessi non è omogenea, ed è rappresentativa della distribuzione abitativa delle famiglie immigrate sul territorio comunale con punte fino ad oltre il 70%. Si registra un aumento delle presenze di bambini non italiani anche nei nidi d’infanzia.
adr
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