Presentato il libro "Il club degli intrepidi viaggiatori"
Presentato stamani il libro "Il club degli intrepidi viaggiatori", un volume nato con l'obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca della Neuroncologia dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze e all'acquisto di strumenti per il reparto di neuroncologia diretto dal dottor Jacopo Sardi.
Presenti l'assessore alla Pubblica Istruzione e Pari opportunità Mariagrazia Ciambellotti, il presidente del Consiglio Comunale Ilaria Santi e Ida Buonavoglia, presidente dell'associazione "Amico di Valerio".
"Il libro racconta la storia di un bambino, Valerio, che fa un vero e proprio viaggio con la fantasia. Un racconto che fa capire come si possa vivere un'esperienza drammatica nella maniera più serena possibile, come ha fatto Valerio - ha commentato l'assessore Ciambellotti -. Questo libro vuole lanciare un messaggio di speranza, di solidarietà e collaborazione, vuole essere di aiuto alle famiglie che stanno vivendo situazioni difficili, come è accaduto alla famiglia di Valerio. Situazioni delicate che interessano un numero consistente di bambini ricoverati nei nostri ospedali".
Il volume ha preso spunto dalla storia di Valerio che, durante il periodo in cui era ricoverato nella camera sterile del Meyer, indossava un casco stereotassico che lo faceva somigliare a un astronauta (il protagonista delle avventure del libro). L’idea di scrivere un libro è nata nel 2008 quando la professoressa Donatella Righini, docente di lettere alla scuola media Poliziano di Firenze, iniziò a collaborare con la ludoteca del Meyer con dei laboratori di scrittura creativa che si tenevano nelle sue classi, ma che avevano poi un confronto con i degenti dell’Ospedale, dato che gli alunni della Poliziano andavano a gruppetti il pomeriggio a leggere i loro racconti e ad accogliere eventuali suggerimenti di modifiche. Con il tempo il laboratorio si è tenuto prevalentemente nella scuola e, grazie all’interesse dell’editore Giunti di Firenze, è diventato un progetto editoriale. Nel volume ci sono quattro storie scritte da altrettante ex alunne della Poliziano, che Guido Quarzo ha riunito, con l'intento di raccontare come si può vivere serenamente un'esperienza così pesante come la neoplasia infantile.
"Valerio era un bambino che sognava molto e aveva la capacità di inventare storie, ho sfruttato questa opportunità per farlo stare meglio. Doveva indossare un casco stereotassico, che lui considerava un casco per viaggiare. Questo nostro gioco è stato colto da un'educatrice della ludoteca del Meyer, Donatella Righini, con cui abbiamo iniziato a collaborare - ha commentato Ida Buonavoglia, presidente dell'associazione "Amico di Valerio" - Il libro vuole mandare un messaggio di speranza, vuole donare dei sogni ai bambini che stanno combattendo contro la sofferenza".
L'associazione Amico di Valerio è stata costituita dai genitori di Valerio che, dopo la sua scomparsa, insieme ai genitori di altri bambini affetti da patologie oncologiche cerebrali, hanno voluto trasformare il dolore nella volontà di raccogliere fondi per la ricerca su queste malattie che sempre di più colpiscono giovani vite. L'obiettivo è rendere queste patologie non solo curabili, ma guaribili.
"Sono molte le barriere e le difficoltà che le nostre famiglie spesso incontrano durante il loro cammino, barriere che si possono abbattere, qualsiasi esse siano - ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi -. L'esperienza di Valerio, così come quella di molti altri bambini e famiglie che si trovano a vivere situazioni di grande difficoltà, fanno capire che è possibile vivere in maniera serena anche di fronte a problematiche del genere".
Martedì 22 settembre alle 17 il libro sarà presentato nel salone della Biblioteca Lazzerini, un'iniziativa a sostegno dei progetti su bambini e famiglie del reparto di Neuroncologia dell'Ospedale Meyer di Firenze. Interverranno il presidente del Consiglio Comunale Ilaria Santi, l'assesore alla Pubblica Istruzione e Pari opportunità Mariagrazia Ciambellotti e Ida Buonavoglia, presidente dell'associazione "Amico di Valerio".
adr
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