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Comune di Prato

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24/09/2015 10:16
Sindaco Ambiente Il ministro all'Ambiente aveva invitato l'amministrazione a applicare la legge 10/2013

Un albero per neonato, il sindaco Biffoni: "Il ministro Galletti venga a Prato, siamo una cittā con tanto verde e molti bambini"

Il patrimonio cittadino č di 28mila alberi, ai quali si aggiungono le aree a bosco

Prato è una città fortemente verde e conta attualmente su un patrimonio di circa 28 mila piante negli spazi pubblici e su un totale di oltre 4 milioni di metri quadrati di verde. Di questi circa la metà consiste in verde scolastico, verde ad uso sport, orti sociali ed aree attigue a corsi d'acqua e piste ciclabili, non utilizzabili per nuove piantagioni.  

Da questi numeri sono escluse le aree boschive di cui fanno parte i parchi come le Cascine di Tavola o Galceti. Ancora più verde è la provincia di Prato, dove la copertura forestale è pari al 55,7%. "Invito il ministro Gian Luca Galletti a venire a Prato, per vedere con i propri occhi la nostra realtà, piena di verde e di bambini". Così il sindaco Matteo Biffoni risponde al ministro dell'Ambiente che dalle pagine del quotidiano La Stampa invita il Comune di Prato ad applicare la legge 10 del 14 gennaio 2013. "E' lodevole l'intento con cui la legge Un albero per neonato è stata concepita, ma è indubbio che si scontra con la realtà oggettiva di alcune città come la nostra - prosegue Biffoni -. Invece di far finta di niente,  il Comune di Prato ha cercato una soluzione: dedicare un albero a tutti i bambini nati per ogni giorno dell'anno. Prato è senza dubbio una realtà particolare nel panorama italiano: densamente popolata, con un tasso demografico in crescita, già molto verde. E vicina ad altri Comuni sopra i 15mila abitanti che evidentemente devono applicare la stessa legge sui loro territori".

L'amministrazione, nella progettazione degli alberi dei neonati ha tenuto conto della necessità di piantare solo alberi abbastanza grandi da poter resistere ad eventuali condizioni esterne avverse, così come del vincolo della piantumazione solo in aree a verde pubblico e non in altre di prorietà comunali con destinazione diverse, come i giardini scolastici o gli orti sociali. "Non piantiamo alberi piccoli destinati a morire al primo gelo, ma piante di dimensioni adeguate.  Un albero così sarà legato a più bambini, sicuramente di nazionalità diverse, ma con lo stesso compleanno. Lo trovo anche simbolicamente un bel gesto", conclude il sindaco Biffoni. 

L'impegno del Comune di Prato sul fronte ambientale non si ferma alle aree verdi: l'Amministrazione sta predisponendo il piano d'azione per l'energia sostenibile che prevede di raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Inoltre, è in fase di redazione il nuovo progetto per il piano unico della mobilità sostenibile.

Matteo Biffoni lancia un ulteriore invito al ministro: "Invito il ministro Galletti anche a vedere con i suoi occhi  l'abbattimento di una costruzione di 32mila metri quadrati per destinare quell'area a parco urbano: è l'operazione che stiamo realizzando con la riqualificazione della zona del vecchio ospedale della città".

A riconoscere la virtuosità di Prato è anche la classifica annuale di Legambiente. Nel 2014 Prato si è classificata all'ottavo posto in Italia per aree verdi totali con ottimi riconoscimenti anche per il verde urbano fruibile.  

edr

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