salta la barra


Comune di Prato

 indietro
24/09/2015 12:43
Alessi Filippo Mobilità Stamani la riunione della commissione consiliare 3 sul Pums

Prato verso una mobilità sempre più sostenibile

Al via il processo partecipativo che porterà, nel 2016, alla definizione del Piano Urbano di Mobilità sostenibile

Si è riunita stamattina la commissione consiliare permanente 3 (sicurezza urbana, lavori pubblici, mobilità, trasporti), presieduta da Luca Roti, per discutere del Piano urbano di Mobilità Sostenibile (Pums). Alla riunione erano presenti anche il dirigente Rossano Rocchi, la funzionaria Gerarda Del Reno e la responsabile dell'area pianificazione dei trasporti della società milanese Trt trasporti e territorio Patrizia Malgieri.

Al centro del dibattito il nuovo progetto di mobilità sostenibile (Pums) ed il percorso di preparazione al piano effettuato fino ad oggi e che porterà, nel 2016, alla definizione dello stesso. Un progetto, costruito su norme e pratiche già esistenti negli Stati Membri, volto a rendere la città maggiormente fruibile, ad aumentare la qualità della vita in ambito urbano, a migliorare l'immagine e la competitività della città riducendo i consumi energetici legati ai trasporti. Obiettivo del piano della mobilità sostenibile è quindi quello di rinnovare la concezione del trasporto pubblico e farlo diventare una valida alternativa al mezzo privato.

"Il Pums è uno strumento strategico nuovo nell'ambito della pianificazione nazionale, attraverso il quale i cittadini definiscono le strategie e la visione della mobilità per la città di domani - ha affermato l'architetto Malgieri - Quello che cambia rispetto al piano di trasporto tradizionale è il focus: nel Pums l'attezione non è rivolta esclusivamente al traffico veicolare, ma ai cittadini e alle attività. L'obiettivo del piano non è più dunque solo quello di ridurre la congestione del traffico ed aumentare la velocità veicolare, ma promuovere un percorso condiviso con la comunità che ha come priorità l'accessibilità, la vivibilità e la qualità dello spazio pubblico".

L'amministrazione comunale ha deciso di dotarsi di un Piano della mobilità sostenibile per offrire ai cittadini più possibilità di mobilità e migliorare la qualità della vita degli stessi. Un piano volto quindi ad incentivare l'uso del mezzo pubblico e la mobilità dolce (pedonale e ciclo pedonale), a discapito del mezzo privato.

A giugno è stato costituito un gruppo misto, composto da personale dell'ufficio mobilità del Comune e da personale della società milanese Trt trasporti e territorio, che è già operativo e sta lavorando alla predisposizione del piano. Il gruppo ha elaborato un cronoprogramma dei lavori, che dureranno 210 giorni circa. A settembre è iniziato il percorso per la redazione del Pums.

Ad ottobre prenderà il via il processo partecipativo (progetto cofinanziato per l'85% dalla Regione Toscana) che prevede indagini qualitative e quantitative. Nello specifico verranno fatte interviste a circa 1000 cittadini per conoscere e interpretare le loro esigenze, fondamentale sarà anche il coinvolgimento delle scuole, saranno poi organizzati workshop, tavoli di confronto, eventi e incontri nei luoghi di maggior aggregazione. Il tutto con l'obiettivo di conoscere al meglio il territorio ed ascoltare i cittadini e le loro esigenze. Un processo questo che sarà continuamente monitorato. 

Un altro progetto partecipativo legato al Pums è “Yang-People Mover", che prevede la realizzazione di un percorso di partecipazione rivolto ai giovani tra i 16 e i 35 anni. L'obiettivo è quello di formare un gruppo di coprogettazione costituito da giovani, politici ed esponenti della realtà socio-economica, per elaborare una proposta da presentare al Consiglio Comunale per il nuovo PUMS e per individuare nuove forme di coworking per la produzione di strumenti a sostegno della mobilità sostenibile.

Gli uffici mobilità del Comune si sono poi dotati di due ulteriori strumenti a supporto del Pums: la Piattaforma SMacs®, una piattaforma unica in Toscana, un sistema integrato di rilevazione, monitoraggio e informazione sulla mobilità; un simulatore di traffico, grazie al quale è possibile studiare lo stato attuale della mobilità privata e dei flussi di traffico di Prato e, in base ai dati, analizzare le possibili modifiche al piano.

Durante il 2015 saranno quindi definiti gli obiettivi, le linee guida e le strategie del piano, nel 2016 verranno individuati gli scenari e si procederà alla redazione vera e propria del documento.

adr

1186/15

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina