Al via "Un mese dedicato all'affidamento familiare"
Torna la quinta edizione di "Un mese dedicato all'affidamento familiare", il progetto che per tutto il mese di ottobre darà spazio ad una serie di eventi e appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, volti a sensibilizzare i cittadini su questa tematica e ad avvicinare le famiglie alla conoscenza dell'affido come forma di accoglienza temporanea di un bambino o un ragazzo in difficoltà: un percorso di sostegno e aiuto che consente al piccolo di trascorrere del tempo all'interno di un ambiente sicuro e alla famiglia d'origine di affrontare e risolvere i suoi problemi in vista del rientro definitivo del figlio.
Il programma degli appuntamenti, organizzati dal servizio Affidi dell'assessorato alla Salute e alle Politiche sociali, in collaborazione con le famiglie affidatarie e con il patrocinio della Società della Salute pratese e dell'azienda Asl 4 di Prato, è stato presentato stamani dall'assessore alle Politiche sociali Luigi Biancalani, insieme alla dirigente del servizio Sociale e Sanità del Comune Rosanna Lotti e ad altri professionisti del settore.
In programma eventi, serate musicali, laboratori per le scuole, attività per grandi e piccini, visite guidate, una cena a favore dell'affido e una rassegna cinematografica.
"Questo è il quinto anno che organizziamo il mese dell’affido, un progetto importante volto a sensibilizzare sempre di più i cittadini e le famiglie alle pratiche di affidamento - ha commentato l'assessore alle Politiche Sociali Luigi Biancalani -. La nostra scommessa è lavorare sulla prevenzione e far conoscere alla popolazione che esiste anche un valido strumento come l'affido".
L'affidamento familiare è una forma di accoglienza temporanea nella propria casa e nella propria vita, di un bambino o di un ragazzo in difficoltà e può essere sia part time che residenziale. Si tratta di un percorso di aiuto e di sostegno che offre al minore la possibilità di sviluppare le proprie risorse in un ambiente sicuro ed è, allo stesso tempo, un aiuto anche per la famiglia di origine.
"L’affidamento è cosa ben diversa dall’adozione: l’affidamento di un ragazzo ad una famiglia permette di non lasciarlo vivere in una struttura che, per quanto sia bella, resta pur sempre spersonalizzata - ha aggiunto la dirigente del servizio Sociale e Sanità del Comune Rosanna Lotti -. Il lavoro da fare è sempre molto e queste iniziative, in cui crediamo tanto e per la cui realizzazione ringrazio tutti gli operatori, hanno lo scopo di sensibilizzare ancora di più la cittadinanza verso questa forma di accoglienza e raggiungere il maggior numero di persone possibile. Grazie alle risorse arrivate in seguito alla nostra partecipazione a un bando regionale, riusciamo a lavorare sempre meglio nelle attività di sensibilizzazione e ad implementare il livello del servizio".
Al 31 dicembre 2014, sono 118 i minori con intervento di affidamento familiare (erano 92 nel 2013), di questi 71 sono maschi, 47 femmine. 51 affidi si sono realizzati all'interno della configurazione parentale, 67 in nuclei non familiari. Di questi 118 bambini, 43 riguardano affidamenti consensuali, 75 affidamenti giudiziari. 102 minori sono stati collocati all'interno del territorio provinciale, 14 fuori provincia e 2 fuori Regione. L'età prevalente risulta essere quella compresa tra i 15 e i 17 anni (47 bambini, più della metà costituita da minori stranieri). Sono invece 40 (20 maschi e 20 femmine) i minori ospitati in strutture residenziali, di questi 17 con provvedimento consensuale e 22 giudiziario.
Per quanto riguarda il contenuto del programma del mese dell'affido, il cartellone prevede la presentazione dell'iniziativa venerdì 2 ottobre alle 11:30 nel salone consiliare di Palazzo Comunale. In programma anche laboratori in alcuni Istituti Comprensivi della Provincia sul tema dell'affido. Domenica 4 ottobre alle 17, in collaborazione con il Museo di Palazzo Pretorio, "L'affido diventa arte": durante la visita guidata alla collezione del museo "voci sommerse "testimonieranno un modo diverso di essere Famiglia (biglietti ingresso: gratuito per i bambini sotto i 6 anni, 4 euro per i bambini di età compresa tra i 7 e i 12 anni, 6 euro per i bambini sopra i 13 anni e gli adulti, fino a esaurimento posti. Necessaria la prenotazione). Ci saranno inoltre tre serate musicali: domenica 11 ottobre alle 17 alla Sala Banti a Montemurlo il musical "Suore all'azione" della compagnia I fabbricanti di sogni, con il coro gospel Black and White; domenica 18 ottobre alle 17 il concerto del gruppo SuperViNTAGE Ensemble alla parrocchia di Santa Rita (via Ardengo Soffici 28/e); domenica 25 ottobre alle 21:15 il concerto della Corale Domenico Zipoli alla Chiesa dei Cappuccini. In programma il sabato dalle 16 alle 19 "PiazzE in Gioco": animazione, caccia al tesoro, giochi e merenda organizzati dalla Cooperativa Alambicchi in collaborazione con le famiglie affidatarie (il 10 ottobre in piazza XX Settembre a Poggio a Caiano, il 17 a Villa Giamari a Montemurlo, il 24 in piazza delle Carceri e il 31 in piazza del Comune a Vaiano). Ogni giovedì sera alle 21:15 all'Art Hotel spazio alla rassegna cinematografica, a ingresso gratuito, con proiezioni di film sul tema dell'affido (8 ottobre Pasta Nera, 15 ottobre Con il sole negli occhi, 22 ottobre Stella, 29 ottobre Anche libero va bene). Infine per venerdì 23 ottobre alle 20 è in programma una cena a favore dell'affido al Circolo i Risorti, organizzata dal Coordinamento Genitori Democratici.
Per tutte le informazioni sugli affidi è possibile rivolgersi al servizio Affidi di via Roma 101, telefono 0574/1836412 - 1836404, email: servizioaffidi@comune.prato.it, web www.comune.prato.it/sanità. Per info e appuntamenti: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il lunedì e il giovedì anche dalle 14:30 alle 17.
adr
Condividi su: